Raffreddamento ad immersione, una realtà nei data center?

Raffreddamento ad immersione, una realtà nei data center?

Green Revolution applica il raffreddamento ad immersione ai data center, promettendo un importante risparmio energetico

di pubblicata il , alle 10:58 nel canale Private Cloud
 
42 Commenti
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dany13x14 Aprile 2011, 13:09 #11
Penso che questa interessantissima evoluzione del concetto di raffreddamento a liquido sia nata in questa discussione:

http://www.dinoxpc.com/forum/viewtopic.php?t=11080

ps se fosse vietato inserire link ad altri forum chiedo gentilmente al moderatore di rimuoverlo.
rb120514 Aprile 2011, 13:24 #12
ma se io cambio una ram post immersione, non rischio magari che l'olio depositatosi sui contatti impedisca una conduzione ottimale ?


Non credo, se l'olio è ben pulito e non ci sono morchie o schifezze varie il fluido dovrebbe essere spostato dal precarico dei contatti ne più ne meno di come avviene con l'aria.

Originariamente inviato da: dany13x
Penso che questa interessantissima evoluzione del concetto di raffreddamento a liquido sia nata in questa discussione:

http://www.dinoxpc.com/forum/viewtopic.php?t=11080

ps se fosse vietato inserire link ad altri forum chiedo gentilmente al moderatore di rimuoverlo.


They have been trolled, they mad.
JackZR14 Aprile 2011, 13:45 #13
Sono curioso anch'io di sapere esattamente che liquido usano.
E sarebbe anche interessante capire che recupero di energia si può ricavare da questo sistema di raffreddamento.
garacs114 Aprile 2011, 14:03 #14

oil submersion system

L'olio viene costantemente filtrato da pompe e filtri appositi che vengono installati o a lato di ciascun "box" o ne viene installato uno piú grande, per installazioni "importanti", che ripulisce l'olio di tutti i rack e poi lo rimette in circolazione. Ogni rack cmq dispone di pompe con sistema di ridondanza indipendenti, per evitare problemi. Inoltre, l'olio minerale usato oltre ad essere totalmente dielettrico (quindi non elettroconduttivo) è reperibile in grande quantità a prezzo relativamente basso, è "environment friendly", e puó essere, una volta filtrato, riutilizzato piú volte, allungando il ciclo di vita e manutenzione del sistema di parecchio.

Non scordiamoci poi che non avendo alcun contatto con l'aria, i componenti dei server non vengono sommersi da polvere e quant'altro, ed una semplice pulizia con solventi commerciali ripristina le condizioni iniziali del componente che puó essere quindi riutilizzato in altri sistemi, o addirittura rimandato al produttore in assistenza, senza problema alcuno di violare la garanzia. Cmq il produttore di questi sistemi ne certifica il funzionamento, e li copre di garanzia diretta. Quindi neanche in questo caso ci sono problemi.

Per il pavimento "scivoloso" il produttore ha previsto l'installazione di un pavimento sopraelevato (come per la maggiorparte delle server room, per far scorrere i cavi) in reticolato, con possibilità di circondare i rack di piattaforme amovibili o sollevabili a seconda del "progetto". Infatti, ogni sistema viene prima studiato seguendo per prima cosa le esigenze del cliente finale, le caratteristiche della server room dove verranno installati tali sistemi, e non per ultimo la fattibilità di installazione in loco. Insomma, questi signori non sono sprovveduti.
Therinai14 Aprile 2011, 14:04 #15
Originariamente inviato da: rb1205
Mi rimane solo il dubbio degli hard disk: sono più che sicuro che esplodano se quella roba entra a contatto del disco e della testina, e se non sbaglio hanno tutti un foro per lo sfiato, quindi mi chiedo come aggirano il problema....


Eh? Perché l'hard disk dovrebbe esplodere? Cioé in base a quale principio?
Ma poi sei sicuro che abbiano un buco per lo sfiato?
garacs114 Aprile 2011, 14:16 #16

aggiunta al mio commento

a chi chiede se tale sistema convenga: il produttore dichiara sul suo sito, da dove ho preso tutte le informazioni che ho citato nel mio post precedente, una riduzione dei costi per raffreddamento del 95% mentre quelli di utilizzo del 50%. Percentuali, se veritiere, decisamente importanti ed interessanti, pochè permetterebbero di recuperare i costi di acquisto ed installazione, certamente non irrisori, in poco tempo, rendendo una tale soluzione, come lo stesso produttore dichiara, adatta anche ad installazioni retrofit, e quindi su sistemi preesistenti.

Uno dei punti contro, che vedo, è lo stesso demarcato da altro commentatore: i dischi fissi. Se per gli SSD, che cmq stanno diventando sempre piú presenti anche nel mercato server, non ci sono problemi, per i dischi meccanici tradizionali ci sono enormi problemi: tutti sono infatti dotati di fori di areazione per compensare le pressioni interne durante la fase di lavoro intenso dei dischi. E un qualsiasi liquido che penetra all'interno del disco ne provoca, nel breve tempo, la rottura o cmq un malfunzionamento. Cosa che se per un cliente domestico è una tragedia, ma a livello economico non una "grossa" perdita, a livello server e quindi aziendale non è ammissibile. Ad un primo sguardo sul sito, non ho trovato cenni su come intendano trovare soluzione a questo problema. Indago un po' meglio e poi se riesco, riporto.
garacs114 Aprile 2011, 14:20 #17

HDD...

Ed eccomi qui con la loro "soluzione" per gli HDD:

"Server Modification & Installation

While the CarnotJet system is being installed in your facility, we will also modify servers at the installation site. Having previously encapsulated server hard drives at GRC’s facility, our technicians now remove server fans (which are stored in case the server is ever reconverted to air use) and replace CPU thermal grease with a commercially available alternative that doesn’t dissolve in the coolant. Solid State Drives do not require any modification."

Gli HDD vengono "incapsulati" per non subire danni quando sommersi nell'olio.

Saluti.

G.C. AKA Garacs1
rb120514 Aprile 2011, 14:30 #18
Originariamente inviato da: Therinai
Eh? Perché l'hard disk dovrebbe esplodere? Cioé in base a quale principio?
Ma poi sei sicuro che abbiano un buco per lo sfiato?


Hai presente le distanze che intercorrono tra testina e piatto? Pensa di metterci dell'olio e di mettere in moto il disco, e immaginati cosa può succedere. Per non parlare, poi, dei ridicoli tempi di accesso che detta testina avrebbe qualora immersa nell'olio, ne della potenza necessaria a far girare i piatti alle velocità tipiche... No, non è proprio pensabile che un HD possa funzionare se viene riempito di olio.

Per quanto riguarda il foro di sfiato, ne parla la voce sugli hd di wiki en, specificando che esistono HDD completamente sigillati per usi ad alta quota, ma non mi pare una cosa applicabile ad un datacenter... IMHO i dischi vengono tenuti esternamente alla vasca.


EDIT: garacs1 mi ha battuto sul tempo Bah quella di ingusciarli ha proprio l'aria di un workaround, non mi pare una grande idea... Alla fine gli HDD rimangono il componente più problematico per l'adozione di questa tecnologia, di sicuro non l'adotteranno per i NAS.
Gremo14 Aprile 2011, 14:33 #19
Originariamente inviato da: garacs1
and replace CPU thermal grease with a commercially available alternative that doesn’t dissolve in the coolant.


Mi sfugge il motivo della pasta termica e del dissipatore. Le CPU non possono stare direttamente a contatto con la soluzione?
garacs114 Aprile 2011, 14:36 #20

@ Gremo

No, perchè cmq l'olio minerale non riuscirebbe a dissipare velocemente il calore prodotto dal processore durante l'uso. Un dissipatore, in questo caso ovviamente passivo, e quindi senza ventole, è cmq necessario per ampliare la superfice dissipante e migliorare lo scambio termico tra CPU e olio.

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