5.000 tagli in 18 mesi previsti in Microsoft

5.000 tagli in 18 mesi previsti in Microsoft

A fronte di un risultato trimestrale positivo e interessante, considerando lo scenario globale, Microsoft preannuncia azioni miranti a ridurre i costi

di pubblicata il , alle 13:56 nel canale Software
Microsoft
 

Anche Microsoft ha rilasciato i propri risultati finanziari per il quarto trimestre 2008, il secondo trimestre dell'anno fiscale dell'azienda, evidenziando valori positivi ma inferiori alle aspettative degli analisti finanziari. Nel corso del periodo il fatturato è stato pari a 16,63 miliardi di dollari USA, in crescita del 2% su base annua, con un utile operativo pari a 5,94 miliardi di dollari USA, in calo dell'8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Le aspettative degli analisti finanziari erano di un fatturato trimestrale pari a 17,1 miliardi di dollari USA; nonostante il risultato positivo anche Microsoft si sta preparando agli effetti della crisi economica internazionale, con conseguenti misure volte alla riduzione dei costi. Steve Ballmer, CEO di Microsoft, ha quindi annunciato un taglio del personale di circa 5.000 persone che verrà distribuito nel corso dei prossimi 18 mesi.

Le riduzioni di organico saranno generalizzate in tutte le divisioni Microsoft, con il primo taglio di 1.400 persone avvenuto nella giornata di ieri. Si prevede che in totale il numero di dipendenti Microsoft diminuirà, al termine dei 18 mesi, di un numero compreso tra 2.000 e 3.000 dipendenti: parte delle persone oggetto dei licenziamenti pianificati potranno infatti venir riposizionate in altre posizioni sempre all'interno dell'azienda.

L'impatto economico sarà pari a 1,5 miliardi di dollari USA di spese operative in meno, con una contrazione delle spese in conto capitale di 700 milioni di dollari USA nel corso del 2009. Ulteriori informazioni sono disponibili nella press release rilasciata da Microsoft, disponibile a questo indirizzo.

Di seguito riportiamo la mail che Steve Ballmer ha inviato internamente ai dipendenti Microsoft per motivare i riallineamenti interni miranti a contenere i costi complessivi.

From: Steve Ballmer
Sent: Thursday, January 22, 2009 6:07 AM
Subject: Realigning Resources and Reducing Costs

In response to the realities of a deteriorating economy, we're taking important steps to realign Microsoft's business. I want to tell you about what we're doing and why.

Today we announced second quarter revenue of $16.6 billion. This number is an increase of just 2 percent compared with the second quarter of last year and it is approximately $900 million below our earlier expectations.

The fact that we are growing at all during the worst recession in two generations reflects our strong business fundamentals and is a testament to your hard work. Our products provide great value to our customers. Our financial position is solid. We have made long-term investments that continue to pay off.

But it is also clear that we are not immune to the effects of the economy. Consumers and businesses have reined in spending, which is affecting PC shipments and IT expenditures.

Our response to this environment must combine a commitment to long-term investments in innovation with prompt action to reduce our costs.

During the second quarter we started down the right path. As the economy deteriorated, we acted quickly. As a result, we reduced operating expenses during the quarter by $600 million. I appreciate the agility you have shown in enabling us to achieve this result.

Now we need to do more. We must make adjustments to ensure that our investments are tightly aligned with current and future revenue opportunities. The current environment requires that we continue to increase our efficiency.

As part of the process of adjustments, we will eliminate up to 5,000 positions in R&D, marketing, sales, finance, LCA, HR, and IT over the next 18 months, of which 1,400 will occur today. We'll also open new positions to support key investment areas during this same period of time. Our net headcount in these functions will decline by 2,000 to 3,000 over the next 18 months. In addition, our workforce in support, consulting, operations, billing, manufacturing, and data center operations will continue to change in direct response to customer needs.

Our leaders all have specific goals to manage costs prudently and thoughtfully. They have the flexibility to adjust the size of their teams so they are appropriately matched to revenue potential, to add headcount where they need to increase investments in order to ensure future success, and to drive efficiency.

To increase efficiency, we're taking a series of aggressive steps. We'll cut travel expenditures 20 percent and make significant reductions in spending on vendors and contingent staff. We've scaled back Puget Sound campus expansion and reduced marketing budgets. We'll also reduce costs by eliminating merit increases for FY10 that would have taken effect in September of this calendar year.

Each of these steps will be difficult. Our priority remains doing right by our customers and our employees. For employees who are directly affected, I know this will be a difficult time for you and I want to assure you that we will provide help and support during this transition. We have established an outplacement center in the Puget Sound region and we'll provide outplacement services in many other locations to help you find new jobs. Some of you may find jobs internally. For those who don't, we will also offer severance pay and other benefits.

The decision to eliminate jobs is a very difficult one. Our people are the foundation of everything we have achieved and we place the highest value on the commitment and hard work that you have dedicated to building this company. But we believe these job eliminations are crucial to our ability to adjust the company's cost structure so that we have the resources to drive future profitable growth. I encourage you to attend tomorrow's Town Hall at 9am PST in Cafe 34 or watch the Webcast.

While this is the most challenging economic climate we have ever faced, I want to reiterate my confidence in the strength of our competitive position and soundness of our approach.

With these changes in place, I feel confident that we will have the resources we need to continue to invest in long-term computing trends that offer the greatest opportunity to deliver value to our customers and shareholders, benefit to society, and growth for Microsoft.

With our approach to investing for the long term and managing our expenses, I know Microsoft will emerge an even stronger industry leader than it is today.

Thank you for your continued commitment and hard work.

Steve

40 Commenti
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Willy_Pinguino23 Gennaio 2009, 14:26 #1
cioè... sono il dominio di fatto... sono il monopolio assoluto ma siccome hanno avuto una contrazione degli utili (NOTA BENE contrazione degli utili netti dalle spese, quindi anche dalle spese degli stipendi di quei 2-3000 stipendiati che vogliono licenziare...) adesso vogliono licenziare???...........


che parole si possono avere per certe politiche di certe ditte???


ma che andassero a farsi benedire e che parlassero chiaro alla gente senza nascondersi dietro a un dito!!!
mauriziofa23 Gennaio 2009, 14:26 #2
Mi dispiace tantissimo per quei 5.000 in cui potevo esserci anche io, ma il 2008 è stato un anno con qualche criticità per Microsoft ad iniziare dal ridotto utile derivato dal costo delle licenze di Windows Xp per i netbook che hanno portato a dover abbassare il normale costo del sistema operativo e quindi i guadagni. Lo scivolone di Vista che, nonostante l imponente campagna pubblicitaria e i miglioramenti del service pack 1 (che ora condivide il codice con la verione server), hanno ormai fatto capire che il nome del brand è senza futuro e va sostituito alla svelta senza commettere gli stessi errori del lancio di Vista. Il settore mobile che risente pesantemente dell arretratezza sia nel senso touch come interfaccia sia nella modernizzazione del sistema operativo dei palmari, ormai si è sviluppata una concorrenza agguerrita con Android, Iphone e Symbian. Come dimenticare il settore browser che ha visto anche li perdere quote a favore dei concorrenti. Il settore gaming invece è migliorato riducendo le console in assistenza e migliorando le vendite, ma senza superare Nintendo che sembra irraggiungibile (e con merito aggiungo io). Insomma devono rimboccarsi le maniche, i concorrenti si sono fatti molto più agguerriti che in passato e non sono sicuro che Steve Ballmer sappia ripercorrere le orme di zio Bill in quanto a fiuto del mercato, mosse strategiche e intuizioni.
Valeroi23 Gennaio 2009, 14:44 #3

il capitalismo

la dura legge del capitalismo ("spinto" se poi applicato al mercato USA): non faccio i profitti sperati? Bene allora taglio posti cosi' quei profitti che non ho fatto con il lavoro li faccio sulla pelle dei miei dipendenti. Insomma da qualche parte quei soldi, quel profitto per cui dedico tutta la mia vita e per cui non dormo la notte, da qualche parte deve arrivare. E poi? Poi moriro' un giorno e peccato perche' avrei potuto accumulare altra ricchezza anziche' distribuirla piu' equamente. Questa morte ingiusta che non ci permette di fare profitti all'aldila'!
MenageZero23 Gennaio 2009, 14:54 #4
battutaccia: se c'è la crisi c'è la crisi, bisogna uniformarsi o cmq non si possono ignorare le tendenze del momento

Originariamente inviato da: mauriziofa
Mi dispiace tantissimo per quei 5.000 in cui potevo esserci anche io, ma il 2008 è stato un anno con qualche criticità per Microsoft ad iniziare dal ridotto utile derivato dal costo delle licenze di Windows Xp per i netbook che hanno portato a dover abbassare il normale costo del sistema operativo e quindi i guadagni. Lo scivolone di Vista che, nonostante l imponente campagna pubblicitaria e i miglioramenti del service pack 1 (che ora condivide il codice con la verione server), hanno ormai fatto capire che il nome del brand è senza futuro e va sostituito alla svelta senza commettere gli stessi errori del lancio di Vista. Il settore mobile che risente pesantemente dell arretratezza sia nel senso touch come interfaccia sia nella modernizzazione del sistema operativo dei palmari, ormai si è sviluppata una concorrenza agguerrita con Android, Iphone e Symbian. Come dimenticare il settore browser che ha visto anche li perdere quote a favore dei concorrenti. Il settore gaming invece è migliorato riducendo le console in assistenza e migliorando le vendite, ma senza superare Nintendo che sembra irraggiungibile (e con merito aggiungo io). Insomma devono rimboccarsi le maniche, i concorrenti si sono fatti molto più agguerriti che in passato e non sono sicuro che Steve Ballmer sappia ripercorrere le orme di zio Bill in quanto a fiuto del mercato, mosse strategiche e intuizioni.


non so se ballmer ha un deficit di capacità manageriale rispetto a gates o meno, ma cmq anche se bill si è messo a godersi a tempo pieno i fantastigliardi accumulati non è mica come fosse morto ... (detiene ancora una parte significativa delle azioni ms, o sbaglio ?)
Lybra8523 Gennaio 2009, 14:57 #5
Prodotti non troppo all'altezza del mercato, altro che crisi...anche in questo caso la crisi è un gran bel pretesto per segare della povera gente tanto da tenere alti gli utili e i dividendi degli investitori.

Peccato che certi managerotti ignoranti e incapaci di oggi (italiani e mondiali) non si rendono conto che il dipendente è anche il primo acquisrente (grazie Ford per questa tua brillante idea)...se licenzi 5000 persone sono potenzialmente 5000 licenze in meno vendute perchè un senza lavoro non va in giro a comprarsi computer,auto,telecamera,cellulare ecc ecc...

Che facciano pure i loro tagli su tagli,si ritroveranno con i magazzini pieni perchè un disoccupato i pochi soldi che troverà li userà per pagare le bollette e fare la spesa,non di certo per comprare prodotti di consumismo che si ormai oggi sono "necessari" ma in realtà non lo sono per nulla
SwatMaster23 Gennaio 2009, 14:59 #6
Originariamente inviato da: Valeroi
la dura legge del capitalismo ("spinto" se poi applicato al mercato USA): non faccio i profitti sperati? Bene allora taglio posti cosi' quei profitti che non ho fatto con il lavoro li faccio sulla pelle dei miei dipendenti. Insomma da qualche parte quei soldi, quel profitto per cui dedico tutta la mia vita e per cui non dormo la notte, da qualche parte deve arrivare. E poi? Poi moriro' un giorno e peccato perche' avrei potuto accumulare altra ricchezza anziche' distribuirla piu' equamente. Questa morte ingiusta che non ci permette di fare profitti all'aldila'!


Evidentemente una crescita di un solo 2% fa temere che i prossimi risultati possano essere in negativo. MS deve "campare" fino all'uscita di Win7, ricordiamocelo.
Comunque non condivido questi tagli sul personale. Imho avrebbero potuto decurtare gli stipendi come fatto da altre aziende: in fondo non sono in una situazione critica, ed un arginamento più "morbido" dei costi avrebbe giovato non solo alla società in quanto tale, ma anche a tutte quelle povere persone che si son ritrovate senza lavoro.

E' proprio una situazione di merda.
Pashark23 Gennaio 2009, 15:53 #7
Originariamente inviato da: Lybra85
Peccato che certi managerotti ignoranti e incapaci di oggi (italiani e mondiali) non si rendono conto che il dipendente è anche il primo acquisrente (grazie Ford per questa tua brillante idea)...se licenzi 5000 persone sono potenzialmente 5000 licenze in meno vendute perchè un senza lavoro non va in giro a comprarsi computer,auto,telecamera,cellulare ecc ecc...

Politiche di sostegno del reddito o del posto di lavoro devono essere messe in atto dallo stato, non per iniziativa personale dell'azienda (con le dovute eccezioni). Per capirci, vedi Alitalia.

Porto il nostro punto vendita ad esempio, ovviamente una realtà diversa, ma è per introdurre un concetto. Nel 2007 eravamo 90 dipendenti, quest'anno 83, ma non abbiamo licenziato nessuno, abbiamo solo sostituito meno persone e ridotto gli straordinari.
Pashark23 Gennaio 2009, 15:56 #8
Originariamente inviato da: SwatMaster
Evidentemente una crescita di un solo 2% fa temere che i prossimi risultati possano essere in negativo. MS deve "campare" fino all'uscita di Win7, ricordiamocelo.
Comunque non condivido questi tagli sul personale. Imho avrebbero potuto decurtare gli stipendi come fatto da altre aziende: in fondo non sono in una situazione critica, ed un arginamento più "morbido" dei costi avrebbe giovato non solo alla società in quanto tale, ma anche a tutte quelle povere persone che si son ritrovate senza lavoro.

E' proprio una situazione di merda.


Vi dimenticate che la MS è un'azienda statunitense. In USA le politiche sul lavoro sono diverse dall'Europa. Si viene assunti molto più facilmente ed un lavoratore costa meno all'azienda, si pagano meno tasse e si percepisce un reddito notevolmente superiore. Si hanno meno diritti e soprattutto il licenziamento è più facile. E' così da anni e questo sistema economico gli è sempre andato bene.

Il vecchio continente invece è più mutualistico.
netcrusher23 Gennaio 2009, 15:57 #9

basta con la mafia targata Microsoft

Sono stati ridotti gli utili dei sistemi operativi abbinati ai netbook??? Ma mi spiegate per quale motivo dobbiamo sottostare a questa mafia della Microsoft su ogni benedetto portatile venduto???? c'è gente che ha fatto cause legali vincendole ed acquistando il portatile senza il loro sistema operativo, poi mi vengono a licenziare 5000 cristiani, questo secondo me è solo l'inizio perchè questo atteggiamento dell'imposizione forzata di Microsoft ha rotto le balle un pò a tutti..........Mi dispiace per quelle persone anche se non credo vengano semplicemente tagliate fuori dall'azienda.........tra poco il mondo sarà un mondo di disoccupati....wowowowowow !!!!!!

clovis23 Gennaio 2009, 16:12 #10

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