BBC: online gran parte della programmazione TV
La BBC sbarca sul web con i propri programmi TV. Disponibili in modo gratuito per il download i programmi della settimana precedente. Ma ci sono alcune limitazioni
di Roberto Colombo pubblicata il 30 Luglio 2007, alle 14:01 nel canale SoftwareLa TV via internet sta assumendo sempre più un ruolo importante nel panorama televisivo. Testimone ne è lo sbarco di ben due terzi della programmazione BBC online. La TV inglese mette a disposizione sul web, come riporta BetaNews, circa 400 ore di programmazione settimanale a costo zero, tramite l'utilizzo del software iPlayer.
Il servizio è attualmente in fase beta ed è possibile inoltrare richiesta per essere ammessi a questa fase di test del prodotto a questo indirizzo, in caso di età maggiore di 16 anni e residenza nel Regno Unito. Ci sono alcune limitazioni al servizio e naturalmente alcuni requisiti di sistema da rispettare. L'elenco di questi ultimi prevede:
- Windows XP operating system
- Minimum 500Mb (RAM) memory
- Internet Explorer 6 browser (or later)
- Windows Media Player 10 (or later)
- A video and sound card capable of playing high quality streamed or downloaded programmes
- JavaScript, ActiveX and Cookies are all enabled
- A high speed broadband internet connection
Come si può notare al momento non è previsto il supporto per sistemi operativi Apple Macintosh e Microsoft Windows Vista, che sembra però in previsione per il futuro. Il servizio, per questioni di copyright, impone alcune limitazioni.
Innanzitutto i contenuti vengono scaricati, ma non è possibile eseguire il salvataggio dei video visualizzati da iPlayer, che è impostato anche per prevenire ogni tipo di copia. I contenuti dopo la visione o, in ogni caso, dopo 30 giorni vengono automaticamente cancellati dal sistema.
Secondo le stime il download di un programma di un'ora dovrebbe avvenire in circa mezz'ora. La programmazione disponibile online è composta dai programmi della settimana precedente. Comodo può quindi risultare il servizio per visionare la puntata del proprio show preferito che si è persa la settimana prima, oppure per rivederla più comodamente.
Il concetto è ben diverso da quello applicato da Mediaset a Rivideo, servizio che mette a disposizione online le puntate delle più famose serie televisive trasmesse dalle reti del biscione, ma a pagamento. Anche in quel caso i contenuti hanno un mese di vita, anche se è previsto un numero di visualizzazioni illimitato.
17 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infol'unico problema è che non riesco a settare la configurazione di ripresa.
ecco il link http://www.vcast.it/
solo noi retrogradi italiani puntiamo sul digitale terrestre, che francamente spero fallisca come progetto...invece di spendere un monte di soldi per il digitale potrebbero aumentare la qualità delle connessioi a banda larga e diminuirne i prezzi!!
si sarebbero risparmiati un sacco di rogne sulla compatibilità.
davvero usare il flash player per queste cose costa molto di più che usare i DRM di windows?
che voi sappiate noi comuni mortali come facciamo a sapere quali sono i prezzi delle licenze d'uso di queste tecnologie?
programmi (tv o radio), registri e scarichi! mica male come servizio
Già craccato!
http://www.engadget.com/2007/07/27/...cs-iplayer-drm/programmi (tv o radio), registri e scarichi! mica male come servizio
volevo iscrivermi ma avevano esaurito il numero massimo di utenti, ho lasciato la mail e mi hanno scritto:
Faucet cresce e diventa Vcast, il primo portale italiano dedicato al Video Podcasting ed alla Personal Television.
e' la versione nuova.
ma tu riesci a settare la risoluzione di registrazione?
1) Il digitale terrestre è necessario per svariati motivi, pluralismo televisivo, maggiore offerta di programmazione, migliore qualità video... Il punto è che il governo lo stà presentando come la soluzione finale per rendere interattiva la vita del cittadino, ma su quello è limitato, macchnoso e inutile, l'unico mezzo attuale è il pc....
2) Non mi sembra che offra niente di speciale il sito della BBC, ti permettono di guardare la programmazione della settimana scorsa, non potendola registrare o altro... Sinceramente la RAI offre molto di più da alcuni anni, fin da quando è partito il progetto RaiClick.
3) Bisognerà attendere un vero servizio di tv on demand gratuito e accessibile a tutti i cittadini, pienamente registrabile e fruibile come lo è or la tv analogica terrestre, quello deve essere l'obiettivo, fino ad allora saranno solo sperimentazioni inutili...
solo noi retrogradi italiani puntiamo sul digitale terrestre, che francamente spero fallisca come progetto...invece di spendere un monte di soldi per il digitale potrebbero aumentare la qualità delle connessioi a banda larga e diminuirne i prezzi!!
Ma anche no!
Il digitale terrestre e' un broadcast, uno tramette e tutti ricevono. Con un solo trasmettitore copri un'ampia zona e anche se li' la popolazione aumenta non hai problemi.
Con la banda larga le trasmissioni sono comunque uno-a-uno, quindi piu' clienti=maggior carico etc...
A che servira' poi tutta sta banda... per scaricare divx a bassa qualita'... pero' in poco tempo...
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