Caso Peppermint: violata la privacy degli utenti con la complicità del provider?
Peppermint e Wind sembrano volersi accordare internamente per evitare il giudizio nel caso di violazione della privacy degli utenti, che ormai si trascina da qualche settimana
di Roberto Colombo pubblicata il 18 Giugno 2007, alle 18:14 nel canale SoftwareWIND
Il caso Peppermint riserva ogni giorno sviluppi e non sembra che questi vadano in una direzione favorevole al consumatore. Per capire la vicenda conviene fare un salto indietro di qualche giorno.
A inizio maggio Adiconsum aveva segnalato il caso: in pratica l'etichetta discografica tedesca Peppermint Jam Records GmbH ha accusato migliaia di utenti di aver violato la legge, condividendo illegalmente file di cui la società detiene i diritti di autore. In pratica i consumatori sono stati controllati nel loro uso personale del web con la complicità del provider, e pare che siano stati condivisi i dati relativi ai movimenti effettuati dagli utenti, all'oscuro di questi ultimi.
L'etichetta discografica ha chiesto agli utenti interessati un risarcimento di 400 euro per concludere in modo semplice la vicenda, con l'impegno a non ripetere l'illecito. Adiconsum ha già chiesto l'immediato intervento del Governo, che nel suo programma elettorale aveva previsto l'abolizione della legge Urbani, per tutelare i cittadini colpiti dalla violazione della privacy.
La vicenda è finita in tribunale, ma in questa sede il tribunale ha considerato l'indirizzo IP, che identifica univocamente l'utente all'accesso alla rete, come un dato non sensibile e quindi non sottoposto alla tutela della privacy.
Come riporta l'associazione consumatori 'Il Tribunale ha quindi considerato lecita l’intercettazione degli indirizzi IP effettuata da parte della società svizzera Logistep su incarico della casa discografica tedesca Peppermint ai fini di tutelare l’attività commerciale legata ai diritti d’autore, ordinando agli Internet service provider di fornire i dati anagrafici degli utenti identificati'.
L'associazione si è costituita in giudizio per l'udienza in programma oggi, per difendere i diritti dei cittadini, ma proprio quest'oggi ha dchiarato essere venuta a conoscenza dell'accordo in corso tra Peppermint e Wind, la quale 'dichiarava la propria volontà di comunicare alla Peppermint gli indirizzi fisici dei consumatori titolari di indirizzi IP, intercettati dalla società Logistep, società svizzera. Per tali motivi, Wind e Peppermint chiedevano la cessazione della materia del contendere'.
É stato chiesto l'intervento del Garante della privacy, ma pare che al momento la cosa non abbia sortito effetti. Staremo a vedere come si concluderà questo caso, che come spesso accade vede insinuarsi nei buchi o nelle pieghe della legislazione soggetti che mirano ad approfittare delle zone d'ombra per il proprio interesse.
178 Commenti
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vita dura per il p2p ...
Però all'utente stesso questo non viene detto eh?
Come non gli sarà sicuramente concesso accedere a tali informazioni...
Solo mucche da mungere...
Però all'utente stesso questo non viene detto eh?
Come non gli sarà sicuramente concesso accedere a tali informazioni...
Solo mucche da mungere...
Gli IP sono conservati se non sbaglio per 5 anni per legge.
All'Utente non viene detto perchè si parte dal presupposto che lo sappia.
Oddio IP per me non è sensibile ai fini della privacy.
Dopo tutto cosa ti dice il numero 82.12.12.1?
Pero diventa sensibile quando insieme all'IP viene dato anche le informazioni personali di chi lo ha utilizzato
6, per legge. E che signora legge.. Fatta dal governo di quell'uomo che ha in mano le più grandi aziende di produzione/distribuzione di film, tv e settimanali, non si poteva sperare in una legge migliore
Purtroppo la privacy vale solo per qualche politico che se ne va a trans, noi gente comune rischiamo il carcere e decine di migliaia di €€€ per aver (presuntamente) scaricato un mp3... Voglio vedere se questi vinceranno qualche causa.. Io fossi in loro manderei lettere tipo "hai scaricato un pedoporno, paga 1000€ o ti ciucci 25 anni di galera".. A chiunque..
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