In Italia il P2P di eMule non cede il passo
Il download illegale di file musicali in Italia si fa con eMule. Per BitTorrent cifre ancora marginali
di Fabio Boneschi pubblicata il 06 Giugno 2007, alle 07:55 nel canale SoftwareIl download illegale di file musicali in Italia si fa con eMule. Per BitTorrent cifre ancora marginali
di Fabio Boneschi pubblicata il 06 Giugno 2007, alle 07:55 nel canale Software
102 Commenti
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è in italia che cd e DVD hanno prezzi assurdi.......
in canada un album nuovo costa 12-15 dollari
un cofanetto con 2 -3 cd arriva a 15 a 20 ( e sono dollari canadesi quindi 20 -->>13 euro )
quando hanno 3 mesi di vita il prezzo "crolla" a 7-8 dollari
anche a londra cd costano meno
LADRI !
Tipico: si dimostra una cosa utilizzando come prova l'opinione della maggioranza. Un sistema palesemente idiota eppur così diffuso...
@ int main()
Così suona meglio:quello e' sicuramente un mercato che non calerà mai...grazie al P2P. ehheh
cerchiamo di vedere le cose positive
L'ADSL si è diffusa principalmente per la possibilità di scaricare dal mulo o similari dei file, è inutile che stiamo a prenderci in giro. Per le altre applicazioni bastava un banale 56k con eventualmente l'abbonamento flat.
Ora ammettiamo che vengano messi dei blocchi al P2P a livello di connessione: credete che gli utenti continuerebbero a pagare le attuali cifre astronomiche per scaricarsi i driver aggiornati della scheda video o per guardare le partite di calcio?
Certo che no! Tornerebbero tutti al 56k perchè l'ADSL non avrebbe più senso. Di conseguenza Telecom e compagnia andrebbero in malora.
beh, io me lo ricordo quanto erano 20.000 lire negli anni '80, e non erano poi tanto poche!
Infatti anch'io, come tutti, avevo la mia bella scorta di cassette. Perché si usavano tanto le autoradio con cassetta?
questa è la cosa più oscena di tutte, il tipico tappo di sughero per chiudere lo squarcio del siluro, proprio all'italiana
E pensare che qui in azienda usiamo diversi CD all'anno per spedire cataloghi tecnici e/o fotografici per i quali PAGHIAMO già la SIAE!
Ma non lo erano già?
Cmq non possono limitare le conn.. la maggior parte dei software che si interfaccia a internet funziona in multiconnessione... pensate solo ai videogiochi. Magari si fa da host in una partita di wc3, li sono in media 6 o 7 connessioni. Che vogliono fare, non farmi più giocare?
E poi se trovano il modo di chiudere solo il p2p secondo voi la gente che fa? Si ritorna come si faceva 6 o 7 anni fa.. siti/ftp warez che, oggi come oggi, sono più attivi che mai.. e li niente code o altro, scarichi punto e basta (soprattutto dal momento che esitono i siti di filehosting es.rapidshare e compagnia bella).
quoto tutti..
è vero ormai non ha senso che un cd o dvd costi più di 10 euro come hanno gia detto sopra, Tutti i musicisti "vivono" con i concerti (spesso a serata guadagnano più di 25 mila euro, es. Anna Tatangelo)e ad un prezzo più che onesto ti fanno vivere una vera serata "nella musica". Il p2p nel mio paese non esite, siamo limitati alla linea tradizionale.. e i cd "masterizzati"ci sono..sempre stati...!Quindi mi sembra una fesseria limitare o controllare la banda di ogni singolo abbonato telefonico... sarebbe una presa per il sedere... tanto ormai tutti hanno il masterizzatore!!
Chi come mè vive con la musica nel sangue(sono un musicista pure io) sà che la siae è solo un'organizzazione poco utile, i proventi se li fregano loro.. con la scusa dei diritti..! non tutti sanno che i soldi versati a codesta organizzazione andranno all'autore (del pezzo) fino alla sua morte, poi per un periodo limitato a 60 anni ai suoi famigliari..e dopo? se li tengono loro e la casa discografica..senza attuare alcuna (considerevole) diminuzione del costo sul "diritto d'autore"!!
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