6 giugno 2012, è il giorno di IPv6

6 giugno 2012, è il giorno di IPv6

Da oggi molte realtà della rete effettueranno il passaggio irreversibile al nuovo sistema di indirizzamento IPv6, per risolvere il problema della carenza di indirizzi IPv4. Per l'utente finale cambia poco o nulla

di pubblicata il , alle 08:31 nel canale TLC e Mobile
 
20 Commenti
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ranxerox66606 Giugno 2012, 14:09 #11
ragazzi...ma non esiste un modo per sapere se il proprio modem/router supporta l'ipv6 ...ad esempio io uso un alice gate 2 plus wifi con firmware pirelli sbloccato,sapete se è compatibile???

grazie

ps: inoltre,da adesso in poi per settare un ip fisso devo impostare i dati solo nel pannello dell'ipv4 come si è sempre fatto o, devo usare anche il nuovo ipv6?? stessa cosa per i dns??

grazie e,scusate le molteplici domande
X-Fight06 Giugno 2012, 15:19 #12
ciao, probabilmente il tuo router non supporta ipv6, comunque per fare un test: http://test-ipv6.com/
Tieni conto, che ad oggi nessun ISP italiano è presente nella lista di quelli attivi fin dal primo giorno di ufficialità, però, se e quando i provider passeranno al v6, probabilmente rilasceranno un aggiornamento per il tuo modem (visto che è in comodato d'uso) oppure te ne invieranno a casa uno sostitutivo.

Per quel che riguarda i PC: puoi far finta che non esista, per diversi anni si procederà a mantenere i sistemi con doppia compatibilità v4 e v6, quindi tranquillo, inoltre fino a quando non avrai connettività v6, che te ne fai di impostarlo sul dispositivo, visto che tanto il dispositivo non lo usa e va sul v4?

Unica nota i dispositivi mobili e portatili: su quelli ti conviene mettere come impostazione di usare il v6 ed in assenza il v4, perlomeno se muovendoti incontri una rete che usa il protocollo IPv6 lo usi.
peg198706 Giugno 2012, 16:51 #13
Originariamente inviato da: X-Fight
Ciao a tutti.

La vera questione sono i dispositivi di rete, tutto quel mondo di hw differente dal pc che si è cominciato a diffondere dal 2004-2005, verso il quale IPv6 standardizzato intorno al 1996 è rivolto, che se ne sono fregati bellamente dell'esistenza di IPv6 concentrandosi solo sul v4.

I router di rete saranno o aggiornati con un nuovo firmware (quasi sicuramente quei modelli usati da alcuni operatori di rete in giro nel mondo, e quelli italiani dati in comodato d'uso - quando gli operatori decideranno per lo switch), per tutti gli altri si dovrà probabilmente prevedere alla sostituzione, poichè è presumibile che molti fornitori non rilasceranno firmware aggiornati.
Alcuni smartphone sono già IPv6 ready, quindi nessun problema.
Stampanti di rete, decoder, consolle e televisori: questi sono un bel problema. Se il nostro hw non va in internet, ma viaggia solo sulla rete domenstica, come alcune stampanti con scheda di rete, nessun problema, non dovremo cambiarle. ci basta avere i router con il doppio protocollo. Per tutti gli altri invece si pone la domanda: che connessione avremo? Solo IPv4, solo IPv6 o entrambe? Se è solo IPv6 e la nostra consolle solo IPv4 non potremo accedere ai servizi online direttamente - e discorso analogo per gli smart tv, ecc.. Mentre se facciamo solo streaming di contentuti audio/video da altri dispositivi presenti in casa nostra è tutto ok, si ricade nel caso delle stampanti.
Tutto, ovviamente, a meno di aggiornamenti firmware che risolvano la situazione.
.


Io sono d'accordo con tutta la tua trattazione tranne che per la parte che ho quotato. Se il nostro router è in grado di gestire ipv6, non vedo quali potrebbero essere i problemi per tutti i dispositivi nella rete. I nostri dispositivi potrebbero tranquillamente rimanere IPv4 perchè tanto sarebbe il routing che con il natting a gestire le connessioni esterne. Infondo il natting rimarrebbe solo a livello "border". Senza natting allora significherebbe che ogni dispositivo dobrebbe avere un suo specifico indirizzo IP assegnato dal provider, cioè sarebbe come avere un numero di telefono di un cellulare.
In teoria con ipv6 si potrebbe fare visto che non c'è più il rischio di finire gli indirizzi e si finirebbe ad avere tutti un IP statico.
IO spero di no. Se mi vogliono dare ip fisso per la mia rete mi sta bene, ma l'indirizzamento della mia rete preferisco gestirlo a modo mio.
Inoltre il mio router, che gestisce le connessioni della rete (non quella esterna), non mi permette di assegnare un ipv6 per i dispositivi in rete. Inoltre dubito di gestire 4 miliardi di dispositivi in casa. Quando lo lo swicth-off della Ipv4 sarà definitivo, tutti gli indirizzi ipv4 diventeranno privati (imho) quindi uno potrà gestire le sue reti come vuole.

Se le cose non fossero così significa che l'umanità dovrà cominciare a studiare da capo il subneting!

Io personalemente non sono preoccupato, anzi sono curioso di vedere come si comporteranno gli IPS italiani...spero nell'ipv6 presto...

L'unico problema per me lo avranno i dispositivi mobili, considerando che la vita media di un telefono è 3 anni e prima di 10 anni l'ipv4 non scomparirà, direi che faremo in tempo a tutti ad avere un dispositivo mobile ipv6!
X-Fight06 Giugno 2012, 17:15 #14
ciao, guarda che per imposizione il tuo provider NON ti deve fornire un indirizzo IP ma un range di indirizzi IP, che è un /64, quindi hai 64 bit da usare per subnettare la tua rete, e te la gestisci tu come vuoi.

Per il natting, questo non è previsto (anzi, non esistendo classi di IP privati risulta molto pericoloso a farsi - twice nat in IPv4 docet), visto che tra le altre cose il nat non crea sicurezza, quella la fa il firewall.

Poi nessuno proibisce di avere router che implementino algoritimi di traduzione (parziale) del v4 in v6 e viceversa, resta comunque il problema di come possano funzionare in futuro se ho un apparecchio come il televisore che tengo 10 anni, e mi spengono il v4 con funzionalità "strane", tipo comunicazioni su server che funzionano su protocolli non HTTP ed FTP per avere le news da vedere sul televisore in salotto, o la videochiamata di skype.

C'è da sperare quindi che ci sia un rapido aggiornamento del parco macchine circolanti ed un lento abbandondo di IPv4, altrimenti la vedo dura...
X-Fight06 Giugno 2012, 17:22 #15
mi correggo, non è un /64 quello che ti danno, ma un /60 - quindi ancora più spazio
megawati06 Giugno 2012, 23:18 #16
@X-Fight: è vero solo in teoria, nessuno obbliga nessuno a fare davvero così. Sicuramente assegneranno una subnet a ogni utente (non gli costa nulla), ma non credo che ne daranno di così enormi se non a pagamento.

Noi con le ADSL casalinghe credo che avremo molto, molto meno spazio: probabilmente solo /112. Che comunque sono pur sempre 65K indirizzi, quindi non mi lamento di sicuro :-)
X-Fight07 Giugno 2012, 09:22 #17
già! :-)
Lian_Sps_in_ZuBeI07 Giugno 2012, 17:56 #18
Wow,pero' quando mi dissero "ah che tra poco si passa a ipv6" era il 2003 cosi provai sto ipv6 su IRC..vabbe niente di che a parte che potevi avere indirizzi davvero folli tipo... il.pizzaiolo.magna.il.pane.jp
ahaha -.-' vabbe ora son grande e non me ne frega na valeria mazza.
Krusty9308 Giugno 2012, 20:08 #19
Scusate la mia estrema ignoranza in materia, ma un dubbio mi sorge spontaneo.
Perchè non si è sempre stati con l'ipv6?ho letto in un articolo che al tempo non ci si aspettava questo gran numero di indirizzi IP e che quindi si era scelto l'ipv4. Ma siccome oggi sappiamo che la rete si espande ogni giorno di più, perchè non passare direttamente ad un ipotetico ipv8?che magari fra 10-20 anni, siamo punto da capo?sono i costi il problema?è solo una curiosità, son convinto che dei motivi validi ci sono e volevo apprenderli.
grazie mille per la risposta
fraussantin08 Giugno 2012, 21:38 #20
Originariamente inviato da: Krusty93
Scusate la mia estrema ignoranza in materia, ma un dubbio mi sorge spontaneo.
Perchè non si è sempre stati con l'ipv6?ho letto in un articolo che al tempo non ci si aspettava questo gran numero di indirizzi IP e che quindi si era scelto l'ipv4. Ma siccome oggi sappiamo che la rete si espande ogni giorno di più, perchè non passare direttamente ad un ipotetico ipv8?che magari fra 10-20 anni, siamo punto da capo?sono i costi il problema?è solo una curiosità, son convinto che dei motivi validi ci sono e volevo apprenderli.
grazie mille per la risposta


ma lo standard v6 è piu che sufficente , almeno finche non colonizzeremo la luna e marte


daltrocanto tempi addietro ( molto addietro) i processori erano lenti .... internet era lento , e i i server erano lenti , perche caricarli di peso apparentemente inutile?

quello che mi chiedo io , è perche i ruter e i modem adsl , non sono nati predisposti per la v6 quando tranquillamente se ne conosceva il funzionamento e la necessita?(o almeno da quando e stata prevista?) ......... tutti sappiamo la risposta!!!

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