Anche Samsung si lancia nel mercato della pubblicità mobile

Anche Samsung si lancia nel mercato della pubblicità mobile

Il produttore coreano vuole avviare una piattaforma per l'advertising mobile che si contrapponga ai servizi offerti da Google e da Apple

di pubblicata il , alle 16:21 nel canale TLC e Mobile
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Nel corso della giornata di ieri Samsung ha rivelato i propri piani per l'ingresso nel mercato della pubblicità mobile con l'offerta di AdHub Market, una piattaforma per l'advertising mobile che entrerà in diretta concorrenza con Apple e Google, consentendo agli inserzionisti di erogare campagne pubblicitarie sui dispositivi mobile dell'azienda sudcoreana.

Samsung lavorerà a stretto contatto con OpenX Technologies, una realtà che attualmente genera 100 milioni di dollari di fatturato annuale e sta considerando ulteriori mosse nell'industria del mobile advertising. Tim Cadogan, CEO di OpenX, ha dichiarato: "E' la prima volta che un produttore di dispositivi fa il proprio ingresso nello spazio delle tecnologie di advertising in questo modo. I protagonisti del mondo mobile hanno ben chiaro che l'advertising sta diventando una parte molto importante del revenue mix".

Daniel Park, vicepresidente di Samsung Media Solution Center, commenta: "Samsung sta dando più potere a sviluppatori ed inserzionisti con una soluzione win-win nella quale lo sviluppatore ha la possibilità di incrementare i propri fatturati e gli inserzionisti hanno maggiori possibilità di raggiungere i loro obiettivi di marketing"

Attualmente Samsung occupa il secondo posto tra i produttori di telefoni cellulari, superato solo da Nokia. Stando alle stime di Gartner, Samsung è riuscita a mantenere il 19,4% di quote di mercato dei dispositivi mobile durante il quarto trimestre del 2011. Il colosso coreano si trova inoltre a competere con ritmo serrato con Apple, per il primo posto tra i produttori di smartphone.

Tuttavia l'ingresso di Samsung nel mondo dell'advertising mobile potrebbe mettere l'azienda coreana in una situazione poco piacevole con Google, la quale fornisce il sistema operativo Android che ha in parte consentito a Samsung stessa di ottenere importanti risultati sul mercato. Google si basa infatti sul fatturato pubblicitario di Android al fine di poter generare profitto dalla piattaforma. Il colosso di Mountain View ha recentemente rivelato all'interno della battaglia legale con Oracle, che Android ha saputo fruttare 550 milioni di dollari tra il 2008 ed il 2011. E' comunque opportuno considerare che Samsung può contare anche sul proprio OS mobile proprietario, Bada, che attualmente circola su circa 5 milioni di telefoni.

Sull'altro versante Samsung troverà la concorrenza di Apple, che tuttavia non ha avuto vita facile con il servizio iAd. La Mela mordicchiata ha recentemente operato una variazione nei termini per l'adesione al servizio allo scopo di incentivare l'adesione ed il supporto da parte degli sviluppatori e degli inserzionisti, oltre a portare dal 60% al 70% la parte di fatturato pubblicitario che spetta agli sviluppatori.

iAd ha ottenuto una certa visibilità quando fu lanciato nel corso del 2010, ma Apple si è trovata più volte a dover ridurre la tariffa minima di ingresso per le campagne pubblicitarie allo scopo di attrarre inserzionisti.

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