Google potrebbe ricevere una nuova multa dall'Unione Europea per via di Android

Google potrebbe ricevere una nuova multa dall'Unione Europea per via di Android

Google è ancora sotto la lente d'ingrandimento dell'Unione Europea, questa volta per via di Android. La gestione del sistema operativo e dei servizi connessi sfavorirebbe la concorrenza e l'innovazione.

di pubblicata il , alle 08:21 nel canale TLC e Mobile
AndroidGoogle
 

L'Autorità antitrust europea starebbe vagliando l'ipotesi di infliggere a Google una multa record per le sue pratiche relative al sistema operativo Android. La cifra sarebbe superiore ai 2,4 miliardi di euro comminati per le pratiche relative ai prodotti di comparazione dei prezzi.

Secondo Reuters, che fa riferimento a fonti non meglio specificate, l'Autorità avrebbe radunato un consesso di esperti per stabilire se sia corretta la conclusione cui è arrivata l'indagine avviata lo scorso anno. L'Autorità aveva accusato Google di utilizzare impropriamente il proprio sistema operativo Android e gli accordi ad esso collegati per escludere i rivali dal mercato e arrivare ad una situazione di monopolio.

Google infatti richiede che i produttori che creano dispositivi Android firmino accordi che impediscono loro di utilizzare dei fork di Android di qualunque tipo o di sostenere negozi di applicazioni terzi. Questo avrebbe danneggiato aziende come Yandex, Aptoide e Amazon, ciascuna con un proprio negozio - che dev'essere però installato manualmente dall'utente e non può essere preinstallato direttamente dai produttori come LG o HTC.

Non solo: gli accordi prevedono l'installazione di una intera suite di software, chiamata informalmente Gsuite, che comprende anche browser, lettori musicali, client di posta, mappe e altri servizi ancora. Tutti questi settori vedono Google in posizione dominante o ai primissimi posti e l'Autorità riterrebbe questo primato derivante dall'obbligatorietà dell'installazione da parte dei produttori.

Oltre alla possibile multa, tra le ipotesi sul tavolo ci sarebbero lo spacchettamento dei servizi Google, la libertà per i produttori di installare servizi di terze parti e di utilizzare altre versioni di Android. Le conclusioni degli esperti dovrebbero arrivare tra un mese circa, anche se non è confermato che il loro lavoro sia già iniziato e potrebbe, quindi, volerci più tempo.

60 Commenti
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s-y07 Luglio 2017, 08:30 #1
vedremo, pochi dettagli ad ora, e cmq la ratio mi pare focalizzata sempre sulla questione semi-monopolio

vien da dire, ma è un grido che si perde nel vuoto, che ci sarebbe bisogno come il pane di un os mobile open...
Erotavlas_turbo07 Luglio 2017, 08:40 #2
Originariamente inviato da: s-y
vedremo, pochi dettagli ad ora, e cmq la ratio mi pare focalizzata sempre sulla questione semi-monopolio

vien da dire, ma è un grido che si perde nel vuoto, che ci sarebbe bisogno come il pane di un os mobile open...


Esatto, manca un'alternativa open source al "finto" open source android (solo lineage OS e pochi altri lo sono...).
Inoltre, manca un sistema operativo GNU/linux, android è tutto tranne che GNU/linux...
fraussantin07 Luglio 2017, 08:40 #3
Da qul poco che so io con anroid posson farci tutto quello che vogliono.

E se vuoi dotare il dispositivo di gapp che devi accettare le loro regole.

Cmq non é lo stessa cosa che ha fatto Microsoft con Windows 10?
Mparlav07 Luglio 2017, 08:43 #4
Tizen e Firefox OS sono open source, ma non se li fila nessuno.

Il punto è che Android è talmente avanti come quote di mercato, che è difficile trovare spazio per gli altri.
E Google ne ha approfittato, inutile girarci intorno e verrà pesantemente sanzionata anche per questo.
zappy07 Luglio 2017, 08:48 #5
Originariamente inviato da: Mparlav
Tizen e Firefox OS sono open source, ma non se li fila nessuno.

non sono tutti stati abbandonati? come anche ubuntu touch...

quando prendo in mano lo smart, ho sempre la sensazione che stia facendo i c@zzi suoi (o meglio quelli di google)... continuamente vedo che i servizi del SO fanno traffico dati, mappe fa traffico anche se è chiuso, chrome fa traffico anche se non lo uso nè lo apro... un macello di app di G che manco ho mai aperto fanno traffico e si connettono in giro... persino giochi preinstallati e mai usati...
la cosa mi indispone MOLTO.
s-y07 Luglio 2017, 08:57 #6
intendevo appunto che la situazione è talmente appiattita su android che non c'e spazio per nessuno

e dubito le eventuali sanzioni possano risolvere, posto che non ritengo sarebbe la 'strada' giusta

purtroppo al momento è un cane che si morde la coda

vediamo col tempo. imho per forza si cementerà un pò alla volta uno 'zoccolo duro'

ps: che poi il vero problema è (ma vale in generale) quello dello store, che e li che si 'incolla' l'utenza
zappy07 Luglio 2017, 09:03 #7
Originariamente inviato da: s-y
...ps: che poi il vero problema è (ma vale in generale) quello dello store, che e li che si 'incolla' l'utenza

più che lo store in sè, la compatibilità delle app.
è lì che si forma il monopolio di fatto.
Mparlav07 Luglio 2017, 09:06 #8
Originariamente inviato da: zappy
non sono tutti stati abbandonati? come anche ubuntu touch...

quando prendo in mano lo smart, ho sempre la sensazione che stia facendo i c@zzi suoi (o meglio quelli di google)... continuamente vedo che i servizi del SO fanno traffico dati, mappe fa traffico anche se è chiuso, chrome fa traffico anche se non lo uso nè lo apro... un macello di app di G che manco ho mai aperto fanno traffico e si connettono in giro... persino giochi preinstallati e mai usati...
la cosa mi indispone MOLTO.


Firefox OS è stato abbandonato.
Di Tizen ci saranno giusto un paio di modelli Samsung.
Ubuntu Touch: boh...



Teoricamente le Gapps puoi anche toglierle tutte, ma sono pochi quei produttori che ti consentono di farlo senza far decadere la garanzia.

E Google ne è perfettamente consapevole, tant'è che l'accusa è rivolta proprio a questa pratica scorretta.

Io vorrei comprare uno smartphone Android [U]in Europa[/U] dove, alla prima accensione, mi chiede se voglio installare o meno il pacchetto delle Gapps, selezionando le apps che davvero mi servono, non il "tutto o niente".

Esattamente come avviene in Cina
Catan07 Luglio 2017, 09:09 #9
Il problema di fondo è sempre come gestire la cosa.
Nessuno parte con il "monopolio" del mercato. In genere il monopolio si crea dopo che uno lancia un'idea (in questo caso google nel fare il suo os per mobile, io ci lavoro dai tempo dell'open moko e della versione 0.9 insomma) tutti o la maggioranza seguono quelli idea.
Nel momento in cui tu sei "prominiente" nel mercato, e ci sei arrivato con uno sforzo, si attivano delle clausole per lasciar spazio agli altri, in modo da non chiudere le idee degli altri ma lasciargli quello spazietto per infilarsi e provare a ribaltare la situazione.

Secondo me bisognerebbe cercare di evitare, a priore non a posteriori con le multe, che i componenti aggiuntivi del SO non siano obbligatori o ma appunto opzionali.

Se il problema sono le gapp, basta che google non obblighi il produttore a installarle, ma sia il produttore stesso a dire "ok uso le tue gapps o no voglio le mie custom".
Di fondo poi se non vuoi mettere le gapps, comunque almeno lo store devi installarlo, in modo che la gente vada li a installarsi le suite che gli servono, quindi sempre per google devi passare.

Insomma è sempre la solita questione di chi sta in alto obbliga per mantenere la posizione di potete o perchè crede davvero in buona fede, che il suo pacchetto cosi come è sia la cosa migliore? Quindi ti vende il pacchetto completo (il produttore non è obbligato a utilizzare quel so, può usare quello che vuole, poi che utilizzi android perchè il pubblico vuole android e lui vuole vendere telefoni è un'altra storia).
TheZioFede07 Luglio 2017, 09:11 #10
Il punto è che mentre sul desktop un grosso dell'utenza usa il sistema operativo semplicemente come base per il browser, sul mobile se manca "app x" su tale sistema questo non ha molto futuro... (e poi c'è sempre il problema dei driver)
E se tiri fuori un sistema compatibile con il play store/app android, non ci sarebbero molti incentivi per sviluppare app specifiche...

Comunque mi pare che Google da poco sia stata costretta a mettere un ballot su Android russo per scegliere il motore di ricerca, quindi c'è già una sorta di precedente...

Tra l'altro Google usa versioni degradate dei suoi servizi su firefox mobile, e continua a pubblicizzare chrome nei suoi servizi quando ormai è diventato lo standard anche su windows...

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