HP inizia i licenziamenti dalla divisione WebOS
Tagli previsti per oltre 500 dipendenti: ecco la prima misura concreta che segue l'abbandono delle attività legate alla divisione WebOS. Ancora ignoto per il momento il futuro di questo sistema operativo
di Paolo Corsini pubblicata il 20 Settembre 2011, alle 10:44 nel canale TLC e MobileHP
28 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPrendi bada, ad esempio: se continuerà ad avere una così ristretta adozione, non sono affatto sicuro che non verrà abbandonato.
Per lo stesso principio per cui Android è diffusissimo oggi.
Cioè, non crederai mica che la gente vuole Android in quanto tale vero?
La gente vuole lo smartphone, oggi, poco importa l'OS che ci gira.
Se invece di 90 modelli su 100 di smartphone con Android avessimo 90 modelli su 100 con WebOs, credi che alla gente cambierebbe qualcosa?
Dipende tutto dalla politica commerciale, inutile negarlo.
Bada rimarrà una nicchia in Samsung, a meno che questa decida di usarlo come unico OS.
E se anche questo succedesse, credi davvero che il 90% degli utenti se ne accorgerebbe?
E' il prodotto a veicolare l'OS, non il contrario.
Esattamente come successo con Windows in ambito PC.
Certo...così anzichè 500 dipendenti di una divisione in dismissione ne mandiamo a casa 20-30000 dell'intera azienda.
Ottimo ragionamento.
Prova a chiedere invece ai dipendenti che rimangono se sono disposti a decurtarsi un po' lo stipendio per mantenere in corpo all'azienda personale che non ha una collocazione...credo di conoscere la risposta!
Poi se vogliamo discutere di quanti calci nelle terga meriterebbero certi "manager" miopi ed ottusi, questo è un altro discorso, ma la demagogia sul posto fisso intoccabile è una malattia tutta italiota.
ma allora perchè mai io, contribuente, dovrei pagare i bailout dei bancarottieri delle banche, delle assicurazioni, delle aziende decotte, ecc???
Per il sistema economico, sarebbe davvero meglio se chi deve fallire, fallisca e buonanotte. Poi però si cominciano a stimare i "costi sociali" e allora si capisce che è meglio licenziare 500 dipendenti piuttosto che tirare avanti facendo finta di niente finché non arriva il crac.
Cioè, non crederai mica che la gente vuole Android in quanto tale vero?
La gente vuole lo smartphone, oggi, poco importa l'OS che ci gira.
Dipende tutto dalla politica commerciale, inutile negarlo.
È un mercato che sta cominciando a tirare le somme, e alla fine di OS mobili credo che ne farà vivere non più di tre.
E se anche questo succedesse, credi davvero che il 90% degli utenti se ne accorgerebbe?
Esattamente come successo con Windows in ambito PC.
OS a dir poco scialbo anche se sempre meglio di quella porcata di meego.
Scialbo??? Eccone un altro che non sa quello che dice.
Togli Android dall'equazione, la questione è che se WebOs avesse avuto alle spalle un colosso della telefonia che l'avesse spinto facendone il sistema di punta (ecco dunque HTC o Samsung, che hanno i numeri...) oggi avremmo un altro attore nel panorama.
La situazione attuale è fuorviante per il semplice motivo che è reale.
Palm non avrebbe mai potuto spingere WebOs a causa delle sue difficoltà economiche, HP avrebbe potuto.
Certo non sto a dire che avrebbe potuto competere in quote con Android, ma il suo bello spazio come RIM con BBOS secondo me se lo sarebbe ritagliato.
È un mercato che sta cominciando a tirare le somme, e alla fine di OS mobili credo che ne farà vivere non più di tre.
Samsung non è Apple e nemmeno Google, vero, ma i dati di vendita la danno in costante ascesa, insieme ad HTC e credo pure LG.
Ora, come prima, togliamo Android dall'equazione e supponiamo che Samsung usi solo Bada, LG un suo sistema, HTC un altro ancora e che non ci sia WP7.
Secondo te non si venderebbero più smartphones?
La domanda l'ha creata, volenti o nolenti, l'avvento di iPhone (lasciamo stare ogni considerazione qualitativa e quant'altro, non è questo il concetto).
Com'è ovvio che sia, non tutti sono disposti a spendere ciò che Apple chiede quindi si rivolgerebbero comunque ad altri costruttori per avere il loro smartphone, e a quel punto l'OS diventa inevitabilmente ininfluente, purchè consenta al dispositivo di fare ciò che fa l'iPhone e possibilmente come lo fa l'iPhone.
Quindi le quote di un OS vanno a braccetto con i dispositivi che lo montano.
Stai osservando la realtà in modo "statico". Così come WP vedrà crescere il proprio parco applicazioni in virtù del numero di dispositivi venduti dalle case che lo adottano, allo stesso modo, qualora Samsung decidesse di equipaggiare i suoi dispositivi con Bada, gli sviluppatori verrebbero attratti anche da questo sistema visti i milioni di terminali venduti.
Oppure pensi che la gente non comprerebbe più Samsung perchè non monta più Android?
Quanti credi che sappiano l'OS che hanno sullo smartphone?
Le app crescono al crescere delle vendite, non viceversa; all'inizio anche l'App Store era vuoto...
Ma anche no.
La diffusione di Windows è figlia dell'accordo MS-IBM prima e dell'avvento dei PC-cloni poi (tralasciamo la pirateria...).
Se il DOS fosse rimasto chiuso nella nicchia delle macchine di BigBlue non penso proprio che oggi Windows sarebbe l'OS egemone.
Non è tanto una questione di meriti, ma solo di numeri ed opportunità.
Ed Android sta ripetendo quel "successo" in virù più di numeri ed opportunità che non di qualità uniche inequivocabili ed inarrivabili per i competitors.
Che stia migliorando è evidente, ma specie all'inizio era tutt'altro che il miglio OS mobile in circolazione.
Già, il "punto di vista umano"... proprio quello che ti serve quando devi tirare le somme e non riesci a far quadrare i bilanci...
Per il sistema economico, sarebbe davvero meglio se chi deve fallire, fallisca e buonanotte. Poi però si cominciano a stimare i "costi sociali" e allora si capisce che è meglio licenziare 500 dipendenti piuttosto che tirare avanti facendo finta di niente finché non arriva il crac.
Magari cercare di riimpiegare il personale altrove?
Io la penso così, il licenziamento deve essere la via estrema, in caso l'azienda stia per fallire.
Io la penso così, il licenziamento deve essere la via estrema, in caso l'azienda stia per fallire.
Ma come è possibile scusa?
Se ho tot dipendenti per n mansioni, qualora una di queste mansioni non rientrasse più nell'operatività dell'azienda, mi spieghi come lo reimpiego quell'addetto?
Tieni anche presente che, nel caso specifico, sono persone ad alta specializzazione con le competenze per seguire quel progetto specifico.
Chiudendo l'intera divisione, dove le collochi se il resto è al completo?
A pulire i vetri?
Tra l'altro, se funziona come da noi, quando una persona viene assunta con un preciso collocamento/mansione non è possibile adibirla a mansioni diverse, a meno che siano paritetiche o migliorative.
In una situazione poi di forte crisi, a fronte di importanti cali nelle commesse/ordini, un'azienda non può permettersi di avere più forza lavoro di quella effettivamente e strettamente necessaria.
L'unica alternativa sarebbe ricollocare il personale in altre divisioni, chiedendo agli altri dipendenti di ridurre il loro orario di lavoro e di conseguenza lo stipendio (cosa che peraltro non garantirebbe all'azienda la stessa resa pur con lo stesso "monte ore": tu come la vedi? Accetteresti?
noi in ditta si è fatto...
Ora, come prima, togliamo Android dall'equazione e supponiamo che Samsung usi solo Bada, LG un suo sistema, HTC un altro ancora e che non ci sia WP7.
Secondo te non si venderebbero più smartphones?
In totale, secondo me, se ne venderebbero di meno, perché sarebbe un mercato molto più confusionario e la gente tenderebbe ad allontanarsene.
Invece ora la gente comincia a riconoscere la mela morsicata e il robottino verde e ha dei punti di riferimento.
Senza contare che ho seri dubbi che ogni produttore possa creare OS mobili decenti. Alla fine il mercato avrebbe una qualità nettamente inferiore.
E se Samsung avesse usato solo bada (che tra l'altro è uscito a metà 2010, quindi un bel po' tardi) le sue quote di oggi se le sarebbe scordate. Guarda il Galaxy S e il primo Wave: usciti insieme, hardware simile, il Wave costava pure 150 euro di meno... Ma il successo planetario è stato il Galaxy S, mica il Wave.
Tirare fuori Android dai discorsi è un'operazione non tanto difficile, ma proprio inutile, perché si finisce per parlare di aria fritta.
La diffusione di Windows è figlia dell'accordo MS-IBM prima e dell'avvento dei PC-cloni poi (tralasciamo la pirateria...).
Il confronto con Android, comunque, è molto pallido: Google non è un produttore di telefoni come lo era IBM di PC (per ora, in futuro si vedrà, non ha potuto contare su alcuna posizione egemone. Android si è diffuso perché i produttori hanno creduto in un progetto condiviso in cui tutti potevano trarre vantaggio. Se non prendiamo in considerazione questi fatti il tuo discorso diventa una sterile tautologia: Android è diffuso perché viene montato in tanti cellulari... cioè, è diffuso perché è diffuso!
E ditemi, siete tutti contenti dello stipendio decurtato?
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