Intel acquista Wind River ed entra nel software mobile

Intel acquista Wind River ed entra nel software mobile

Si rafforza la posizione di Intel quale fornitore di soluzioni hardware e software complete per il mercato embedded e dei dispositivi mobile

di pubblicata il , alle 16:53 nel canale TLC e Mobile
IntelWIND
 

Intel ha annunciato di aver concluso un accordo definitivo con la software house Wind River per la sua completa acquisizione. Wind River è azienda impegnata nello sviluppo e nella commercializzazione di soluzioni software per sistemi embedded.

E' evidente come la strategia di Intel sia quella di entrare in modo sempre più marcato all'interno del segmento delle soluzioni embedded, non solo con le proprie tecnologie hardware ma anche come fornitore di soluzioni complete, software ovviamente incluso.

In quest'ottica il ruolo delle soluzioni Atom, sia quelle di attuale generazione sia quelle di futura introduzione, assume un ruolo fondamentale: queste piattaforme hardware necessitano di componenti software che permettano ai propri clienti di offrire un prodotto completo all'utente finale, con il quale la parte di sistema operativo sia stata sviluppata in funzione delle peculiarità della piattaforma hardware.

I termini dell'accordo prevedono l'acquisto da parte di Intel di tutte le azioni di Wind River, al prezzo di 11,50 dollari per azione per un totale di circa 884 milioni di dollari di controvalore complessivo.

Le implicazioni di questa acquisizione sono molto chiare: Intel potrà avere accesso ad una nutrita serie di capacità nella produzione di software per sistemi embedded e mobile, oltre al pacchetto clienti con il quale opera Wind River. L'azienda continuerà ad operare nello sviluppo per software compatibile con svariate piattaforme hardware, mantenendo il proprio nome ed agendo come sussidiaria di Intel.

Il comunicato stampa di annuncio è disponibile sul sito Intel a questo indirizzo. L'accordo è stato approvato in forma anonima dal consiglio di amministrazione di Wind River ed è soggetto all'approvazione dagli organismi di controllo nord americani.

22 Commenti
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supertigrotto05 Giugno 2009, 17:05 #1

programmi per MOBLIN

credo sia questo l'obbiettivo di intel
Mercuri005 Giugno 2009, 17:16 #2
Originariamente inviato da: supertigrotto
credo sia questo l'obbiettivo di intel


nzomma... Wind River è l'azienda che fa VxWorks e altri sistemi operativi e soluzioni per sistemi embedded realtime.

Tra l'altro immagino girassero per lo più su ARM (ma non ne sono sicuro). Qui mi sa si parla di mettere Atom su ogni cosa elettronica con più di due transistor, altro che Moblin e MID.

Tutto ciò non mi piace per niente
(meno male che c'è Linux, anche in quei settori)
GByTe8705 Giugno 2009, 17:18 #3
Moblin imho c'entra poco, se non erro il punto davvero forte di WindRiver sono i sistemi operativi RealTime
pabloski05 Giugno 2009, 17:25 #4
vxworks è molto diffuso sui power, poi sui mips, meno sugli arm e quasi inesistente sugli x86 ( anche perchè gli x86 sono quasi inesistenti nel ramo embedded )

intel cosa vuole da wind river?

vuole il software? e che se ne fa? vuole uccidere vxworks? e a che pro? mica è l'unico os hard realtime per piattaforme non x86....ce ne sono altri mille mila ( proprio oggi mi è arrivata una lettera dalla OnTime per pubblicizzare il loro OS )

l'unica cosa che potrebbe volere Intel da Wind River è mettere le mani sul know how e creare degli atom che raggiungono le prestazioni degli arm

GByTe8705 Giugno 2009, 17:31 #5
Beh, non credo che il loro scopo sia porre fine allo sviluppo di vxworks, mi sembra molto più plausibile che voglia acquisire personale specializzato e soprattutto know-how...
frncr05 Giugno 2009, 17:48 #6
Che cosa strana, Wind River aveva da poco annunciato il suo impegno per sviluppare il supporto di Android sulla piattaforma Snapdragon (che è in pratica l'unica alternativa a breve all'Atom di Intel sui netbook).
Posto che la gran parte del software sviluppato da Wind River non gira su Intel, questa acquisizione appare molto sospetta. I casi sono due: o Intel intende darsi allo sviluppo di software per microprocessori non x86 (poco credibile), oppure intende assumere il controllo di una parte importante di questo software per impedire che sia usato per fare concorrenza all'Atom, e in prospettiva per portarlo a girare (solo) su x86. Inoltre Wind River lavora a stretto contatto con produttori di processori che sono di fatto concorrenti di Intel, quindi mettendo le mani su quell'azienda Intel ottiene un'accesso privilegiato a informazioni sensibili dei suoi concorrenti.

http://www.windriver.com/it/press/pr.html?ID=6761
http://bits.blogs.nytimes.com/2009/...h-the-software/
Pier220405 Giugno 2009, 17:52 #7
Forse che forse.... sia Microsoft che Intel si cominciano "leggermente" a preoccupare dell'unico mercato che potrebbe sfuggirgli di mano, cioè quello dei netbook, mid e smatphone e sistemi smbedded, stanno cercando con i loro metodi "consueti" di riportare l'utenza sulla retta via????

Leggasi recenti comunicati di Dell, HP, Asus, Samsung e altri che stanno strizzando gli occhioni a ARM , Android, ecc.......qualcuno a Redmond e a Santa Clara ha avuto notti tormentate

Da una parte si acquisiscono aziende che operano in quei segmenti, hanno esperienza e know-ow per poi, nella migliore delle ipotesi, produrre per se e nella peggiore farli sparire dal mercato....(qualcuno si ricorda a titolo di esempio cosa successe con l'acquisizione di 3DFX da parte di Nvidia?) poi si cerca, tramite comunicati stampa, di convincere le utenze che gli acquisti "sconsiderati" potrebbero non avere un futuro, infine si passa alle vie meno diplomatiche minacciando: Produttori, Fornitori, Distributori e grandi magazzini che potrebbe finire il vero amore e divorziare....oibò!!

Kanon05 Giugno 2009, 19:57 #8

Il bello dei commenti...

...che ti trasformano certe news a prima vista insignificanti in svolte epocali
Grazie a chi ha lanciato il sasso, ora ci vedo un po' più chiaro
(e sì che siamo tutti complottisti e dietrologisti, ma se non altro l'informazione "al di là della news" è sicuramente un bene aggiunto)
huachuca06 Giugno 2009, 09:08 #9
Originariamente inviato da: frncr
Che cosa strana, Wind River aveva da poco annunciato il suo impegno per sviluppare il supporto di Android sulla piattaforma Snapdragon (che è in pratica l'unica alternativa a breve all'Atom di Intel sui netbook).
Posto che la gran parte del software sviluppato da Wind River non gira su Intel, questa acquisizione appare molto sospetta. I casi sono due: o Intel intende darsi allo sviluppo di software per microprocessori non x86 (poco credibile), oppure intende assumere il controllo di una parte importante di questo software per impedire che sia usato per fare concorrenza all'Atom, e in prospettiva per portarlo a girare (solo) su x86. Inoltre Wind River lavora a stretto contatto con produttori di processori che sono di fatto concorrenti di Intel, quindi mettendo le mani su quell'azienda Intel ottiene un'accesso privilegiato a informazioni sensibili dei suoi concorrenti.

http://www.windriver.com/it/press/pr.html?ID=6761
http://bits.blogs.nytimes.com/2009/...h-the-software/
HAI VISTO GIUSTO !
COME AL SOLITO SIAMO DI FRONTE AD COLPO MANCINO, DI QUALCHE MANAGER INTEL !

MORTAC* LORO ! (guardando che fine ha fatto anche AMD)
DevilsAdvocate06 Giugno 2009, 09:50 #10
Dal punto di vista mobile Intel ha gia' troppa carne al fuoco, il vecchio Moblin ed il nuovo Ofono fatto in collaborazione con nokia......

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