Le reti mobile minacciate dalla diffusione dei tablet?
Il 2011 sarà l'anno dei tablet: il mercato ripone in questi dispositivi le speranze per la ripresa. Ma le reti mobile saranno capaci di supportare l'esplosione di questi apparecchi?
di Andrea Bai pubblicata il 04 Marzo 2011, alle 17:08 nel canale TLC e MobileEra già stato anticipato dal CES di Las Vegas all'inizio di gennaio: il 2011 sarà l'anno dei tablet PC. Come se ve ne fosse bisogno il lancio di iPad 2 degli scorsi giorni ha ribadito l'ovvio: tra la soluzione della Mela e le numerosissime proposte del ventaglio di concorrenti il mercato assisterà ad una vera e propria inondazione di sistemi tablet/slate.
La declinazione di Apple, a ragione o a torto, è quella che iconicamente incarna in maggior misura il concetto di tablet e verso la quale l'attenzione del pubblico più ampio raggiunge livelli di diversi ordini di grandezza superiori a quanto viene riservato ad altre soluzioni: basti pensare che solamente il sito italiano di annunci www.subito.it ha registrato nel corso dell'ultima settimana una vivace attività di ricerca e di compravendita di iPad (del vecchio modello) che è giunta al culmine proprio in corrispondenza dell'annuncio del nuovo tablet.
Pertanto i tablet PC scatenano, anche al di là di iPad, entusiasmo nei consumatori, e l'entusiasmo è una medicina formidabile contro il difficile periodo di crisi economica vissuto nel corso degli anni passati: la voglia di qualcosa di nuovo diventa l'innesco per far ripartire il motore economico del settore ed i tablet incarnano in pieno questa importante possibilità di ripresa. Possibilità che non si esaurisce solamente nello strumento in sé: le particolari caratteristiche dei sistemi tablet permettono di pensare a nuovi modelli d'uso e scenari di impiego non possibili con gli attuali strumenti di computazione, possono preparare la strada ad una vasta accessoristica dedicata e, ovviamente, ad un ecosistema di nuove applicazioni.
Molte delle funzionalità ed applicazioni disponibili per le soluzioni tablet/slate sono però legate a doppio filo con la presenza di una connessione mobile alla rete, che metta gli utenti nella condizione di potersi collegare ad Internet ovunque essi si trovino. Si tratterà di un'esigenza sempre più pressante, anche per via della progressiva diffusione di servizi cloud-based, che potrebbe presto avere qualche ripercussione sulle reti di telecomunicazioni.
Mervyn Kelly, responsabile della divisione EMEA di Ciena, società specializzata nella realizzazione di infrastrutture di comunicazione, afferma a tal proposito: "La fame di banda larga da parte dei consumatori continua a crescere, una tendenza che sarà solo rafforzata dalla popolarità dei tablet. Mobile video, social network e altre applicazioni basate sul cloud stanno diventando parte di un nuovo stile di vita. Questo bisogno di applicazioni ad uso intensivo di banda sta portando gli operatori telefonici a ripensare le proprie strategie di rete e a cercare metodi più efficaci per sostenere la crescita del trasferimento dati."
Si tratta in sostanza di un aspetto particolarmente delicato: la mancanza di una infrastruttura di telecomunicazioni adeguata a sostenere il volume di traffico generato dai dispositivi mobile può, in potenza, compromettere l'esperienza d'uso degli stessi dispositivi tablet e slate e portare all'innescarsi di un circolo vizioso capace di minare le speranze di ripresa nutrite in questi dispositivi.
22 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infosperiamo che ci siano i vigili del fuoco a supportare l'esplosione dei tablet
(scusate ma non ho resistito)
Considerando le recenti decisioni prese in Telecom Italia direi che la risposta, per quanto riguarda il nostro territorio, è praticamente ovvia...
Ovvieranno al problema fornendo una connessione ridicola ad ogni utente...
Senza capire tralaltro che invece questa storia sarebbe una miniera d'oro se uno ci investisse un pò sopra...
Bah...speriamo che io venga smentito dai fatti!
(scusate ma non ho resistito)
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MA BASTAAA
Non ne posso più di sti articoli (ridicoli) sui tablet e di tutta la pubblicità gratuita che si fa ad Apple (perchè solo di questo si tratta). Il mondo sta conoscendo una crisi economico-politica senza precedenti e noi (quelli tecnologicamente avanzati) riempiamo le pagine dei giornali e dei siti con tablet ed escort....preferisco l'Africa."zitto servo del padrone" cit.
te lo diranno gli stessi che ritenevano inutile il digitale terrestre, mentre è proprio grazie a quello che avremo frequenze libere per la banda larga mobile
anzi siamo pure in ritardo con lo switchoff, se era per me dovevano averlo giò fatto in modo da fare poi le aste per le frequenze...
poi secondo me sorgerà un altro problema: se tutti quelli che fanno un traffico basso in volume ma alto in ore passerà al mobile, su adsl rimarrà solo chi fa volumi elevati
ma poi le compagnie adsl si ritroveranno meno introiti per il minor numero di abbonati ma lo stesso traffico visto che il 90% del traffico è generato da pochi utenti... quindi indovinate un po come reagiranno le compagnie?
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