Notebook e netbook: la guerra ai dati di mercato
I sistemi netbook hanno contenuto le perdite in termini di volumi registrate dai produttori di PC, ma nulla possono per incrementare i fatturati
di Paolo Corsini pubblicata il 15 Giugno 2009, alle 17:31 nel canale TLC e MobileIl più recente report IDC sul mercato dei processori, che fotografa l'andamento delle vendite dei primi 3 mesi del 2009, evidenzia nel segmento delle soluzioni notebook uno scenario noto ma che si sta manifestando in modo deleterio per le aziende produttrici. Ci riferiamo alla continua crescita delle vendite di soluzioni netbook, che continuano ad erodere quote di mercato al segmento dei sistemi notebook tradizionali riducendo i margini dei produttori.
Nel corso del primo trimestre dell'anno le vendite di PC hanno registrato una contrazione del 6,8% rispetto al trimestre precedente; si tratta della riduzione più elevata dal terzo trimestre 2001. Un calo di questa misura non è nel complesso così elevato rispetto allo scenario dipinto con la crisi economica internazionale, ma necessita di alcune analisi dettagliate soprattutto per quanto concerne il segmento delle soluzioni notebook.
I PC portatili sono quelli che da anni registrano i tassi di vendita più elevati nell'intero settore, complice la maggiore innovazione che è possibile introdurre in questa tipologia di prodotti. Nel corso del 2008 i netbook, nuova categoria di dispositivi di ridotte dimensioni e basso costo, hanno spinto le vendite di molti produttori non incidendo in modo significativo su fatturato e utile a motivo del costo ridotto di questo dispositivi.
Le aspettative del mercato erano quelle di poter generare, con i netbook, vendite incrementali rispetto a quelle dei sistemi notebook tradizionali ma così non è stato. In una fase nella quale il costo dei prodotti sta diventando un elemento di scelta sempre più importante, i netbook rappresentano, agli occhi dei consumatori, una alternativa economica ad un tradizionale notebook.
La conseguenza di questo è un continuo incremento nelle vendite di netbook, giunti a 5,7 milioni di pezzi nei primi 3 mesi del 2009, con una conseguente contrazione nelle vendite di notebook, ben più interessanti per i produttori in quanto venduti a prezzi medi più elevati e in grado di generare margini più alti. E' possibile che questo scenario possa portare ad un progressivo incremento nei prezzi dei sistemi netbook, fenomeno del resto già evidente considerando le preferenze verso modelli con display da 10 pollici da parte dei clienti, ma le stime attuali prevedono che questa transazione richiederà tempo. Nel corso del 2009 i netbook incideranno per il 9,5% del totale dei PC commercializzati e per il 17,3% delle soluzioni portatili; il controvalore di mercato nel segmento delle soluzioni portatili è quindi destinato a contrarsi del 18%, con un calo nel numero di sistemi commercializzati di solo il 3,2%.
Se il 2009 verrà ricordato come un anno di forte contrazione complessiva del mercato, con una stima di 278,2 milioni di PC venduti rispetto ai 287,3 milioni del 2008, a partire dal 2010 si prevede una ripresa consistente. Le stime IDC prevedono infatti un totale di 298,8 milioni di PC venduti nel 2010, valore che raggiungerà i 338 milioni nel 2011 sino a superare la soglia di 400 milioni nel 2013 con i previsti 419,8 milioni.
42 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infosi ma li il problema è che nn si informano prima di comprare qualcosa
il punto è che il 98% dell'utilizzo medio è soddisfabile da un atom
nel senso, office, internet, email e cazzatine cosi vanno anche su quei pc
uniamo questo al peso contenuto e la buona autonomia si capisce xke uno prende questo piuttosto che un 15.4''
il problema è che le soluzioni cn lcd da 12-13'' se le fanno stra pagare, io il mio nb nn lo uso quasi + perche pesa troppo
Stra-mega-iper-quoto. Vabbeh io mi ero fissato il limite di spesa massimo a 250€, ma cmq anche per me è esattamente così. Ho comprato il netbook solo perchè era in oferta a 250 e mi dava un atom, 160gb e 1gb di ram. Ma se mi viene offerto un acer aspire ultimissimo modello a 450, beh piuttosto mi viene da ridere, aggiungerci 100-150 euro vicino e comprarmi un vero pc, non un giocattolo.
Già ora i video in alta qualità sul tubo sono una chimera , tra poco anche le applicazioni più semplici non funzioneranno più
Ho preso anche io il 900A in offerta a 250€ da mediaworld, ho installato e soprattutto tweakato a dovere windows xp e sono ultrasoddisfatto delle prestazioni del giocattolino, stabile e veloce (relativamente all'hw, ovviamente) nonostante la ssd interna veramente cessosa a livello hw, ho solo aggiunto un microadattatore bluetooth usb x il mouse esterno; prossimi upgrade la sostituzione della scheda wifi con un modello compatibile con il wifi N (ho il router in N e mi farebbe parecchio comodo sfruttarlo a pieno) e molto in futuro la sostituzione della ssd interna con una degna di questo nome, runcore o super talent, ma per ora va bene così
Ci guadagnano, ci guadagnano. Il fatto è che il consumatore medio non conosce l'hw che sta per comprare, quindi tu potresti anche mettergli dentro una Ati Rage che lui non si accorgerebbe della fregatura. Allora c'è chi gioca coi nomi -Nvidia- e chi con la pubblicità: ecco il caso dei netbook. La gente li vede come dei notebook economici, non si chiede nulla sulle prestazioni... Si fa trascinare dalla moda e dalle dicerie.
Questo è anche il caso del sorpasso dei notebook sui desktop che, a loro volta, vengono sorpassati da altri dispositivi di inferiore potenza.
Su questo quoto anche io, secondo me è tutta una montatura la notizia che non ci gudagnano, perchè quei componenti a loro costano 4 soldi e sono rivenduti a peso d'oro.....
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