Una rete in fibra da 1Gbit firmata Google
Google vuole creare collegamenti in fibra da 1Gbit per portata la banda larga ad almeno 50.000 utenze
di Fabio Boneschi pubblicata il 11 Febbraio 2010, alle 13:55 nel canale TLC e MobileGoogle annuncia un progetto per la realizzazioe di una rete cablata in fibra ottica capace di offrire una velocità di trasferimento di 1Gbit per secondo. Per il momeno nelle ideee di Mountain View vi sarebbe la realizzazione di 50.000 connessioni (che potrebbero divenire anche 500.000) offrendo il servizio a un prezzo ragionevolmente vantaggioso.
Con la creazione di questo nuovo servizio per l'accesso veloce al web Google intende ripercorrere le stesse tappe fatte già per la propria iniziativa legata al wi-fi pubblico: Google promuove questi servizi e questi progetti anche al fine di sperimentare nuove soluzioni, e ovviamente nuove possibilità di business.
Fino al prossimo 26 marzo Google intende raccogliere eventuali adesioni per amministrazioni pubbliche e per potenziali utenze interessate interessate ad accedere al programma di testing. Per il momento, ovviamente, l'iniziativa è limitata al solo territorio americano. Google nel presentare il proprio progetto ha posto l'attenzione anche su un dettaglio: la rete a un gigabit in via di progettazione offrirà un servizio libero e indiscriminato. Questa rassicurazione parrebbe essere una risposta in anticipo alle ovvie critiche che verranno presto sollevate nei confronti di Google: dopo aver creato il più usato motore di ricerca, un importante network pubblicitario, vari servizi online ora si aggiunge anche l'offerta relativa alla connettività.
82 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoFortunato... io ho ancora la 8 mbit...
quoto....
fortunati io vado a 640K pagando un 4M
Fortunati, io pago una 20 Mbit che va a 8mbit
(con circa 4-5 sconnessioni l'ora)..e i signori della telecom assicurano che se passo alla 7 mega andrei a ben 4mbit... che affare!
Speriamo che con l'arrivo delle class action anche in italia la cosa cambi un attimino...
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