Airbus chiude ufficialmente il progetto A380: addio al gigante dei cieli
Airbus ha comunicato la fine ufficiale del progetto A380: il gigante dei cieli non verrà più prodotto dopo il 2021, quando le ultime unità destinate ad Emirates saranno consegnate alla compagnia aerea
di Riccardo Robecchi pubblicata il 16 Febbraio 2019, alle 13:01 nel canale Scienza e tecnologiaAirbus
Se ne parlava già da tempo, e qualche mese fa si parlava apertamente di ciò che è successo ora: il progetto Airbus A380 è stato definitivamente archiviato. Come dice lo stesso amministratore delegato dell'azienda, "quella che vediamo è la fine dei grandi aerei con quattro motori".
La notizia non coglie completamente di sorpresa il mercato, che già da tempo si aspettava che il progetto A380 venisse archiviato, ma arriva a circa un anno dal "salvataggio" dell'aereo da parte di Emirates. La compagnia aveva infatti ordinato sufficienti aerei da tenere in piedi la linea di produzione, ma ha ora fatto un passo indietro riducendo l'ordine e causando la fine dell'A380.
Il problema dell'Airbus A380 è che non risponde più alle esigenze della modernità, né è in grado di offrire le stesse prestazioni (dal punto di vista economico) alle compagnie aeree. Nato in un periodo in cui c'erano molte limitazioni al numero di voli, l'A380 era la risposta a questa situazione: se il numero di voli rimane immutato ma si vogliono aumentare i passeggeri trasportati, la soluzione è utilizzare aerei più grandi in grado di trasportare più passeggeri. E tale equazione funziona ancora oggi, con dei "ma".
Il mercato è infatti cambiato, e con esso anche le regolamentazioni. È infatti possibile avere decolli e atterraggi più frequenti, ma non solo: l'esigenza di trasportare molti passeggeri è venuta (parzialmente) meno per via della maggiore importanza data agli aeroporti regionali rispetto ai grandi hub. C'è poi il problema della scala: l'A380 permette sì di trasportare più passeggeri, ma è quindi anche più difficile da riempire completamente e, quindi, da far operare con il minimo rapporto costi/benefici.
Sebbene l'efficienza dell'A380 sia imbattuta (in termini di carburante necessario per passeggero o per miglio), la sua elevata capacità e il suo elevato costo operativo fa sì che volare con pochi passeggeri sia meno profittevole rispetto a un aeroplano più piccolo ma pieno.
Oltre a questi problemi, l'A380 è sempre stato limitato a relativamente pochi aeroporti per via delle sue dimensioni: l'apertura alare di 80 m e il peso di circa 369 tonnellate a vuoto (che salgono a più di 500 tonnellate a pieno carico) lo rendono difficile da gestire.
Le ultime unità verranno consegnate nel 2021: dopo tale data, Airbus non produrrà più A380 né aerei simili. È la fine dei giganti dei cieli.
54 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNon tanto per le vostre, magari per quelle lunghissime di quello seduto dietro di voi, sentirle per 12 e oltre ore di volo piantate nelle vostre reni diventa poco simpatico
In realtà saranno prodotti e consegnati ancora per alcuni anni, e la flotta esistente, che non è certo esigua, continuerà a volare ancora per mooooolto tempo.
Il progetto certo è un insuccesso perchè era previsto di venderne di più, ma consideriamo che è stato partorito a fine anni '90, e da allora tante cose sono cambiate nel mondo.
da quel che vedo, anche lui non se la passa bene nell'ultima versione passeggeri 787-8 Intercontinental
Per i prossimi anni sono presenti solo ordini della versione 747-8F cargo
L'A380 è quindi diventato un aereo antieconomico per eccellenza tra quelli antieconomici: gate dedicati, wake turbulence category dedicata... tutto senza portare un reale beneficio in termini di payload.... un macello commerciale insomma.
Era solo questione di tempo...
per confronto : a380 15-20 di vita boing 747 ormai è arrivato a 50 anni di vita
Mi pare un po' forzata come affermazione, il progresso non è necessariamente sinonimo di gigantismo (dimensionale nel caso di A380, prestazionale nel caso del Concorde).
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