Più dettagli sulle tegole Solar Roof di Tesla: ecco perché sono belle (e funzionano)

Più dettagli sulle tegole Solar Roof di Tesla: ecco perché sono belle (e funzionano)

Emergono alcuni dettagli dal brevetto depositato da Tesla riguardante le tegole solari per la casa del futuro. Un complesso sistema di strati permette di mantenere quasi invariata l'efficienza, ma con l'estetica delle normali tegole

di pubblicata il , alle 12:01 nel canale Scienza e tecnologia
Tesla
 

Che Tesla metta al centro della quasi totalità della propria produzione e inventiva l'energia elettrica è ormai fuori di dubbio. Se al nome viene collegata soprattutto la gamma di automobili elettriche, molto apprezzate un po' in tutto il mondo, l'azienda fondata nel 2003 da Elon Musk è attiva però anche in altri settori, come ad esempio quello del fotovoltaico e dello stoccaggio di energia.

Correva l'ottobre del 2016 quando segnalammo un interessantissimo progetto frutto del settore ricerca e sviluppo Tesla e dal nome di SolarRoof, riguardante delle particolari tegole fotovoltaiche in grado di mettere d'accordo estetica ed efficienza. Già, se ci pensiamo i pannelli solari esistono da molto tempo, ma è difficile non pensare immediatamente a pannelloni rettangolari di vetro scuro che popolano qualche tetto o aree di territorio ben definito.

Solar Roof di Tesla potrebbe essere una rivoluzione, qualora si riuscisse a proporla ad un prezzo sostenibile per una buona parte di utenza. Si tratta di tegole solari, appunto, di cui vi proponiamo l'immagine di allora per farsi un'idea dell'estetica.

In questi giorni è stato depositato il brevetto che mette in luce, letteralmente, qualche dettaglio sulla realizzazione. A seguire è riportata la versione piana, ma anche quella ondulata (serie Tuscany) ne ripropone in maniera identica la struttura.

Le celle fotovoltaiche vere e proprie appoggiano su due strati ovvero quello di base e poi direttamente su uno definito di incapsulamento. Al di sopra delle celle troviamo altri due strati ovvero quello esterno protettivo in vetro temperato e uno, direttamente al di sotto di questo e a contatto con le celle, definito strato di incapsulamento superiore. Non siamo andati in ordine strutturale, lasciando per ultimo quello che nella figura è indicato con 308, poiché è qui che si trovano le cose interessanti.

Questo strato è di fatto realizzato in maniera molto speciale poiché integra, annegate nella struttura, alcune "alette inclinate", oltre ad assumere colorazioni differenti ma in grado di minimizzare la perdita di luce conseguente. Si pensi alle imposte a persiana, dove delle alette permettono il passaggio della luce (non tantissima, ma ci arriviamo), ma al contempo impediscono che si possa guardare all'interno dell'abitazione se ci si trova all'esterno. Tesla, con questa scelta, permette che dal piano di visione del terreno il tetto possa assumere l'aspetto di uno formato da classiche tegole, senza quindi far vedere le celle che renderebbero le tegole stesse del tutto simili ai pannelli a cui siamo abituati, semplicemente di un'altra forma.

La visione delle tegole dall'alto, quindi, porterebbe a vedere qualcosa di differente, ad esempio con un drone. Ma l'idea brillante è proprio quella, ovvero fornire una differente percezione delle tegole dal lato strada, senza però impedire ai raggi solari di raggiungere le celle con un rendimento che è del 98% se confrontato con quello dei normali pannelli. Insomma, la perdita del 2% rispetto al rendimento di un pannello è ritenuta da Tesla del tutto giustificata, se fra i vantaggi troviamo quello di avere un tetto solare che è in tutto e per tutto identico a quelli tradizionali.

Altre informazioni utili giungono dal modo in cui si ottiene un effetto visivo che può essere da superficie scabra oppure più regolare. Le alette possono essere disposte ordinatamente oppure in maniera molto più casuale che, in abbinamento alla colorazione di base, porta all'effetto estetico desiderato. Come già accennato nella notizia dell'ottobre 2016, sono quattro le tipologie di tegole proposte, che riproponiamo. Parleremo poi dei prezzi emersi negli ultimi giorni.


Tuscan Glass Tile


Slate Glass Tile


Textured Glass Tile


Smooth Glass Tile

Per parlare della commercializzazione occorre precisare che Tesla venderà kit composti da tegole solari e tegole tradizionali (quindi un mix dei due tipi, esteticamente identici dal piano strada), con il 35% costituito dalle tegole Solar Roof solari. Il prezzo delle tegole Solar Roof al piede quadrato è di 42 Dollari USA (circa 450 Dollari al metro quadrato), mentre per quelle tradizionali siamo a 11 Dollari sempre a piede quadrato (circa 120 Dollari al metro quadrato). Il kit quindi costerà 21,85 Dollari al piede quadrato (235 Dollari al metro quadrato). Sono prezzi in linea, secondo Tesla, con quelli dei pannelli tradizionali a parità di copertura. Ovviamente si parla di mercato USA, che potrebbe essere molto differente rispetto a quanto osservato in Italia.

Già da novembre scorso sono in produzione due tipi di tegole, ovvero Smooth e Textured, ma sono attese al debutto anche gli altri due tipi (che sono anche i più interessanti a livello estetico). Si tratta di una tecnologia al debutto ma decisamente promettente, in grado di fornire un'alternativa più che valida ai classici pannelli.

30 Commenti
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DenFox09 Maggio 2018, 12:43 #1
Eccellenti, nulla da dire. Il problema rimane solo uno: costano ancora troppo di più rispetto ai pannelli tradizionali.
+Benito+09 Maggio 2018, 12:44 #2
Sì ma con una soluzione così si spende un casino per cablare le singole celle, a meno che non forniscano dei pannelli con n celle già cablate e una unica morsettiera ma a vedere dallo schema non è così. Anche a livello di piano di posa di conseguenza serve una soluzione ben più complessa che non le cantinelle o i pannelli sottocoppo. Serve un bus prefabbricato se no di manodopera si spendono 50€ a tegola...
Mparlav09 Maggio 2018, 12:51 #3
Originariamente inviato da: DenFox
Eccellenti, nulla da dire. Il problema rimane solo uno: costano ancora troppo di più rispetto ai pannelli tradizionali.


In Italia ci sono già un paio di produttori.
Le tegole costano di più, ma alle volte sei costretto ad utilizzarle quando ci sono situazioni di vincolo architettonico e/o paesaggistico o quando, nei pressi degli aeroporti, devi utilizzare pannelli a bassa riflessione (che sono più cari)
demon7709 Maggio 2018, 13:13 #4
Originariamente inviato da: Mparlav
In Italia ci sono già un paio di produttori.
Le tegole costano di più, ma alle volte sei costretto ad utilizzarle quando ci sono situazioni di vincolo architettonico e/o paesaggistico o quando, nei pressi degli aeroporti, devi utilizzare pannelli a bassa riflessione (che sono più cari)


Per come stanno le cose ora, in considerazione anche dei costi e relativi benefici, se mi trovo in una situazione di vincolo architettonico preferisco decisamente andare in deroga all'obbligo di fotovoltaico.

In generale il pannello rimane sempre più performante e sopratutto più semplice da riparare o sostituire rispetto ad un tetto cablato con centinaia di tegole indipendenti.
Senza contare che poi dopo 15 anni o 20 al massimo il fotovoltaico devi pure cambiarlo.. e rifare l'intero tetto ha un costo ben diverso da cambiare solo i pannelli.
Mparlav09 Maggio 2018, 13:26 #5
Originariamente inviato da: demon77
Per come stanno le cose ora, in considerazione anche dei costi e relativi benefici, se mi trovo in una situazione di vincolo architettonico preferisco decisamente andare in deroga all'obbligo di fotovoltaico.

In generale il pannello rimane sempre più performante e sopratutto più semplice da riparare o sostituire rispetto ad un tetto cablato con centinaia di tegole indipendenti.
Senza contare che poi dopo 15 anni o 20 al massimo il fotovoltaico devi pure cambiarlo.. e rifare l'intero tetto ha un costo ben diverso da cambiare solo i pannelli.


Senza dubbio sono d'accordo con te.
Se è possibile, si va' di deroga e meglio i pannelli tradizionali per installazione, manutenzione e sostituzione a fine vita.
zappy09 Maggio 2018, 15:07 #6
Originariamente inviato da: +Benito+
Sì ma con una soluzione così si spende un casino per cablare le singole celle, a meno che non forniscano dei pannelli con n celle già cablate e una unica morsettiera ma a vedere dallo schema non è così. Anche a livello di piano di posa di conseguenza serve una soluzione ben più complessa che non le cantinelle o i pannelli sottocoppo. Serve un bus prefabbricato se no di manodopera si spendono 50€ a tegola...


mi ponevo lo stesso problema... si spende un macello di manodopera, cavi, e si moltiplicano i punti di possibili errori/guasti...
cmq esteticamente interessante.
demon7709 Maggio 2018, 15:36 #7
Originariamente inviato da: zappy
mi ponevo lo stesso problema... si spende un macello di manodopera, cavi, e si moltiplicano i punti di possibili errori/guasti...
cmq esteticamente interessante.


Ma no dai, se è una soluzione commerciale è chiaro che è ingegnerizzata a dovere. Non è che ti danno le tegole e ti arrangi.. ci sarà tutto il necessario tra supporti e connessioni modulari per consentire una installazione semplice e veloce.
La fregatura te la becchi quando tra venti anni deciid di sostituire le tegole che ormai non rendono più e non esiste più nulla di compatibile.
Un classico in edilizia.
Juanito.8209 Maggio 2018, 16:45 #8
Originariamente inviato da: demon77
Ma no dai, se è una soluzione commerciale è chiaro che è ingegnerizzata a dovere. Non è che ti danno le tegole e ti arrangi.. ci sarà tutto il necessario tra supporti e connessioni modulari per consentire una installazione semplice e veloce.
La fregatura te la becchi quando tra venti anni deciid di sostituire le tegole che ormai non rendono più e non esiste più nulla di compatibile.
Un classico in edilizia.


perchè sostituire i pannelli dopo 20 anni?
in genere sono garantiti 20 anni (ma si trovano anche con garanzie più lunghe) però non è che dopo 20 anni di colpo smettono di funzionare, sono garantiti per 20 anni con un rendimento dell'80 o 85% sul nominale, se si guarda "all'investimento" una volta ammortizzato l'impianto conviene arrivare a 0% e se garantiscono anche 80% dopo 20 anni per quello 0 sospetto ci voglia parecchio altro tempo.
altro conto è se si decide di cambiare per una questione di certificazione/efficienza energetica, ma a prescindere da quale situazione spinga a farlo, la corrente si sposterà sempre tramite cavi e in genere ogni impianto ha tutto per funzionare, in più i supporti su cui montarli si adattano ogni volta, in genere sono profili di alluminio, due buchi col trapano e chi lo monta non si sbatte più di tanto.
mi sembra catastrofismo eccessivo, gli impiantisti hanno tanta fantasia
demon7709 Maggio 2018, 16:58 #9
Originariamente inviato da: Juanito.82
perchè sostituire i pannelli dopo 20 anni?
in genere sono garantiti 20 anni (ma si trovano anche con garanzie più lunghe) però non è che dopo 20 anni di colpo smettono di funzionare, sono garantiti per 20 anni con un rendimento dell'80 o 85% sul nominale, se si guarda "all'investimento" una volta ammortizzato l'impianto conviene arrivare a 0% e se garantiscono anche 80% dopo 20 anni per quello 0 sospetto ci voglia parecchio altro tempo.
altro conto è se si decide di cambiare per una questione di certificazione/efficienza energetica, ma a prescindere da quale situazione spinga a farlo, la corrente si sposterà sempre tramite cavi e in genere ogni impianto ha tutto per funzionare, in più i supporti su cui montarli si adattano ogni volta, in genere sono profili di alluminio, due buchi col trapano e chi lo monta non si sbatte più di tanto.
mi sembra catastrofismo eccessivo, gli impiantisti hanno tanta fantasia


Non è che DEVI. Però dopo 20 anni su una copertura è realistico pensare che un impianto sia ormai usurato/rovinato. E non solo per un calo di rendimento.
Ci saranno impianti messi ancora bene ma ci saranno molti impianti ormai andati per via di corrosione o guasto.
zappy09 Maggio 2018, 17:00 #10
Originariamente inviato da: demon77
Ma no dai, se è una soluzione commerciale è chiaro che è ingegnerizzata a dovere. Non è che ti danno le tegole e ti arrangi.. ci sarà tutto il necessario tra supporti e connessioni modulari per consentire una installazione semplice e veloce.
La fregatura te la becchi quando tra venti anni deciid di sostituire le tegole che ormai non rendono più e non esiste più nulla di compatibile.
Un classico in edilizia.

ok, ma "ingegnerizzato" non vuol dire che non devi collegare ogni singola tegola

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